Area B Milano: la scatola nera scala i km anche quando non è attiva

La Regione Lombardia ha attivato il sistema Move-In per evitare i blocchi orari dell’Area B di Milano, ma oggi ci sono dei problemi

Come sappiamo, la Regione Lombardia ha usato il sistema “scatola nera” di Move-In per dare la possibilità agli utenti di aggirare i blocchi orari dell’Area B del Comune di Milano. Purtroppo però sono nati dei problemi e malfunzionamenti per gli automobilisti, visto che il dispositivo non nasce esplicitamente per questo scopo. Era prevedibile, forse.

Il paradosso? Il sistema Move-In continua a scalare i chilometri anche nei momenti in cui la ZTL dell’Area B non è attiva.

Area B Milano: nuove limitazioni

A partire dal primo ottobre sono entrate in vigore le nuove regole e limitazioni per la circolazione all’interno dell’Area B di Milano, e molti utenti hanno scelto la scatola nera di Move-In come soluzione. Sono stati infatti migliaia gli automobilisti che il mese scorso hanno chiesto alla Regione l’installazione del dispositivo. Move-In (Monitoraggio Veicoli Inquinanti) doveva essere la valida alternativa ai blocchi alla circolazione, che impongono lo stop dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30 tutto l’anno per i mezzi a benzina fino a Euro 1 e diesel fino a Euro 3.

Dal primo ottobre al 31 marzo, da quest’anno, sono soggetti a limitazioni anche i veicoli diesel Euro 4. Sul sito ufficiale di legge che il sistema “estende le deroghe chilometriche a tutti i giorni e tutte le ore”. Questo significa che dà a ogni utente un totale di chilometri percorribili nell’Area B; il problema è che li misura anche nelle fasce in cui non sono attive le limitazioni.

Come funziona Move-In

Quando l’utente sottoscrive il contratto, viene attivata la scatola nera. Chi guida un’auto soggetta a limitazioni in Area B – che quindi non potrebbe entrare nella ZTL – riceve anche una deroga, che consente di percorrere un tetto massimo di chilometri ogni anno. Ottima soluzione, visto che l’Area B copre quasi l’intero territorio del Comune di Milano.

Il problema della scatola nera

Molti utenti hanno segnalato che la scatola nera tiene conto anche dei chilometri percorsi negli orari in cui l’Area B non è attiva, momenti in cui la circolazione dovrebbe essere libera per tutti. In questo modo si arriva troppo rapidamente al tetto massimo di km consentiti, e il sistema così non sarebbe più la tanto sperata soluzione. Chi per lavoro ogni giorno deve spostarsi all’interno dell’Area B, in teoria beneficia del sistema Move-In, ma visto il “malfunzionamento” è costretto a lasciare l’auto in garage nel fine settimana o la sera, per evitare che il conteggio dei chilometri continui a salire anche quando non dovrebbe.

Cosa sta succedendo ora? Sono tanti gli utenti che hanno deciso di disdire Move-In. Ricordiamo che per il primo anno di entrata in divieto del proprio mezzo, sono assicurati 50 accessi nell’Area B, dal secondo anno ci sono 25 ingressi per i residenti e 5 per i non residenti. Disattivando Move-In prima di avere percorso la metà dei chilometri consentiti è possibile tornare a usufruire delle esenzioni che concede il Comune di Milano a tutti.

Le proteste e la soluzione

Sono moltissime le segnalazioni degli utenti, che hanno lamentato la problematica. Le istituzioni dovranno quindi trovare una soluzione. Al momento però sembra esserci un continuo rimbalzo di responsabilità, mentre gli utenti aspettano un’alternativa valida. Secondo la Regione Lombardia dovrebbe essere il Comune di Milano a chiedere di modificare il software, in modo da avviare il conteggio dei chilometri sono nelle ore in cui è realmente attiva l’Area B. Il sindaco Giuseppe Sala non sembra voler trovare una soluzione invece, perché pensa che il conteggio dei chilometri debba essere effettuato anche di notte.