Dopo la prima fase dell’operazione ‘Vacanze Sicure’, programmata da Polizia Stradale, Assogomma e Federpneus per un più capillare controllo sulle strade italiane si è scoperto che i pneumatici invernali ed equipaggiamento disomogeneo sugli assi, sono i due fenomeni che emergono prepotentemente dai 12.910 controlli che tra metà aprile e metà giugno la Polizia Stradale ha effettuato sulle strade e autostrade di sei regioni: Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Sicilia, Sardegna, Calabria e Puglia.
In pratica un’auto su cinque e un un mezzo di trasporto merci su tre non è risultato in regola per quanto riguardava gli pneumatici.
A questi numeri si aggiunge poi un calo complessivo della manutenzione dei mezzi con il passare degli anni, per una pessima abitudine che rappresenta l’esatto contrario di un comportamento avveduto, ovvero l’aumento dei controlli con l’invecchiare dell’auto.
“Pneumatici danneggiati e temperature alte sono senz’altro un mix pericolosissimo – ha dichiarato il direttore di Assogomma – C’è poi una mancanza cronica di manutenzione che, per viaggiare sicuri, dovrebbe invece aumentare al crescere dell’età delle vetture. Infatti, il campione racconta che dopo i 10 anni di vita la manutenzione crolla in modo verticale, questo significa che per queste vetture non si investe più un soldo e fino a che va, va”.