In queste settimane è iniziata la produzione della nuova MV Agusta Brutale 1000 RR destinata a un numero ristretto di acquirenti, la moto integra sapientemente scelte stilistiche, tecniche e di sviluppo dinamico ottimali.
I punti focali dello sviluppo di questa due ruote sono stati la facilità di approccio e l’accessibilità delle prestazioni. L’obiettivo di chi progetta queste moto è ottenere il massimo da ciclistica, motore ed elettronica, richiedendo il minimo impegno a chi si trova in sella, nonostante le prestazioni eccezionali di modelli come la Brutale 1000 RR. Una spettacolare Superbike Replica, naked e alla portata di molti.
Il design presenta linee tese e volumi perfettamente integrati tra avantreno e retrotreno. Gli elementi più caratterizzanti, tra cui faro, serbatoio e codino, sono stati disegnati e messi in produzione appositamente per le nuove Brutale. L’esperienza emozionale in sella alla Brutale è la stessa della Serie Oro, la moto votata come la più bella di Eicma 2018. I cerchi in fibra di carbonio invece sono stati sostituiti sulla nuova Brutale da elementi forgiati in alluminio, con caratteristiche ponderali che contribuiscono a ottenere l’ottimo risultato complessivo di 186 kg di peso a secco.
Il display TFT di seconda generazione a colori da 5 pollici di diagonale è l’interfaccia principale tra il pilota e le possibilità di personalizzazione della Brutale 1000 RR. Il cruscotto permette di sfruttare al massimo le tantissime funzionalità dell’app di navigazione MV Ride App.
Il motore è la più recente evoluzione del quattro cilindri in linea MV Agusta, la riprogettazione ha interessato tutti i comparti, sono stati utilizzati materiali pregiati e rivisti i parametri di gestione elettronica, affinata rispetto al passato. Questa hyper naked guadagna il titolo di “nuda” più potente del mondo. I dati di potenza e coppia, infatti, sono da record: 208 CV a 13.450 giri e 116,5 Nm.
Come da tradizione MV Agusta, il telaio propone la “struttura mista” con traliccio in acciaio e piastre laterali in alluminio, ampiamente evoluta sulla nuova Brutale. La posizione in sella è il risultato di uno studio ergonomico dedicato. Per una moto che supera i 300 km/h di velocità è fondamentale l’attenzione all’aerodinamica, evidenziata in questo caso dai profili alari posti lateralmente al radiatore. L’effetto è sensibile superati i 200 km/h di velocità e garantisce la precisione di sterzo tipica delle moto MV Agusta.
Le quote della ciclistica sono come quelle della Serie Oro, interasse compatto di 1.415 mm, con avancorsa di 97 mm. Anche l’impianto frenante è lo stesso, con le prestigiose pinze Brembo Stylema anteriori, pinze radiali e dischi flottanti da 320 mm di diametro; il disco posteriore da 220 mm è accoppiato a una pinza a due pistoncini. La gestione elettronica dell’impianto è affidata alla centralina ABS Bosch 9 Plus con Race Mode, particolarmente leggera ed efficace. Dopo la grande promozione della Gamma Rosso Mv Agusta mette in produzione la nuova Brutale 1000 RR per pochi fortunati.