Guidare la moto in ciabatte o infradito: cosa si rischia

Indossare calzature aperte per guidare qualsiasi tipo di veicolo può essere scomodo e rischioso, cosa dice la Legge

Nel pieno dell’estate e delle giornate molto calde, non vediamo l’ora di togliere le scarpe chiuse che portiamo tutto l’anno per sostituirle con zoccoli, infradito e ciabatte di ogni tipo. Sorge però un problema, quello della guida.

Abbiamo già visto infatti cosa può succedere nel caso in cui si decida di mettersi al volante con le infradito, non vi è alcun divieto, ma i rischi ci sono. Guidare qualsiasi tipologia di veicolo con calzature aperte o addirittura scalzi può essere pericoloso, oltre che molto scomodo. I piedi possono scivolare durante la marcia, andando a creare problemi sia al conducente che alla circolazione in generale. Guidare la moto con le ciabatte è sconsigliato anche perché, in caso di caduta, manca proprio la protezione per i piedi.

Vediamo però cosa dice la Legge, innanzitutto chiariamo subito che, come per l’auto, anche per la moto e qualsiasi altro veicolo, non esiste una norma che vieta l’uso di ciabatte e simili mentre si è alla guida. Il Codice della Strada giustamente impone di “comportarsi in modo da non costituire pericolo o intralcio per la circolazione e che sia in ogni caso salvaguardata la sicurezza stradale” e di “conservare il controllo del veicolo ed essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza”, di “avere la più ampia libertà di movimento per effettuare le manovre necessarie per la guida” e “di avere libero uso delle braccia, delle mani e delle gambe”(soprattutto in moto).

La Polizia di Stato specifica che sono i piloti e gli automobilisti stessi a doversi autodisciplinare nella scelta dell’abbigliamento e degli accessori, per guidare in maniera efficace coi piedi, senza pericolosi intralci. Detto ciò, possiamo assicurare che, se un motociclista che viaggia viene “beccato” a guidare la moto in ciabatte o scalzo ad un posto di blocco, potrebbe prendere la multa solo ed esclusivamente se guida in condizioni di scarsa sicurezza, mettendo a rischio la circolazione stradale. La sanzione potrebbe andare da 83 a 333 euro, con anche il rischio di fermo amministrativo del mezzo per 60 giorni.

A livello assicurativo invece le ripercussioni potrebbero essere molto gravi e onerose. In caso di sinistro provocato guidando la moto con ciabatte o scalzi, l’assicurazione potrebbe contestare l’uso di abbigliamento non adeguato e non farsi carico del risarcimento (tutto o in parte). Legge o no, è sempre meglio guidare con scarpe comode e chiuse, in moto addirittura con stivaletti che proteggono piedi e caviglie.