Trasforma bici in una moto: la multa è una ‘mazzata’

Un’idea che sembrava straordinaria ma che è costata moltissimo al ragazzo fermato dai Vigili

Foto di Virgilio Motori

Virgilio Motori

Redazione

Virgilio Motori, il canale verticale di Italiaonline dedicato al mondo dei Motori: il sito di riferimento del settore che racconta ogni giorno il mondo delle 2 e 4 ruote.

Un fatto davvero insolito, quello che stiamo per raccontarvi, eppure è successo davvero nei giorni scorsi. Un giovane ha infatti deciso di trasformare la sua bicicletta in una moto. Sembra assurdo, ma è così: è stato possibile grazie ad un kit apposito che il ragazzo ha comprato su internet.

Un’idea straordinaria, se non fosse che il ragazzo ha preso una multa molto salata, che si ricorderà per tutta la vita. La cosa più ‘grave’ è che basta semplicemente acquistare un kit sul web per trasformare la propria mountain bike in un motorino. E questo è successo a Collegno, il giovane però, a bordo della sua due ruote, è stato fermato dalle Forze dell’Ordine e ha preso una multa carissima.

La bici si trasforma in una moto: una stangata per il giovane

Il diciottenne dovrà pagare una sanzione di ben seimila euro, avete capito bene, 6.000! Il motivo? Per poter guidare quel mezzo avrebbe dovuto avere la patente e oltretutto il veicolo doveva essere assicurato. Nulla di tutto ciò, completamente fuori legge.

La nuova bici-moto assemblata artigianalmente dal ragazzino è stata ovviamente sequestrata dai Vigili che lo hanno fermato. Il diciottenne, per trasformare la sua mountain-bike, ha acquistato il set completo su internet, composto da un serbatoio e da un motore. Ha montato autonomamente questi nuovi elementi sul telaio della bicicletta collegandoli con un lavoro da vero meccanico, aiutandosi con dei video tutorial trovati in rete (ormai il web offre davvero di tutto e ha trasformato questo giovanissimo in una sorta di meccanico alle sue prime armi).

Il problema è che non era autorizzato a farlo e soprattutto che il veicolo ottenuto non era assolutamente legale e non avrebbe mai e poi mai potuto circolare su strada senza una copertura assicurativa e senza che il pilota avesse una patente di guida. La Polizia Municipale di Collegno ha però notato immediatamente a distanza l’arrivo di un veicolo totalmente illegale.

E così gli agenti hanno fermato il ragazzo, comminandogli la salatissima multa, come anticipato. Attenzione quindi a tutti coloro che pensano di farla franca con un ‘lavoretto’ di questo tipo, perché rischiano di svuotare il proprio conto corrente e anche di rimanere a piedi.

Multe strane, e dove trovarle

Gli episodi assurdi che succedono in Italia sono davvero molti, non è infatti la prima volta che parliamo di multe e di furbetti che cercano di aggirarle con dei marchingegni. Ultimamente abbiamo visto, per esempio, un caso unico: una macchina trovata parcheggiata in divieto di sosta, con una multa sul parabrezza. E fin qui nulla di strano, o almeno sembra… la multa infatti era falsa! Era lo stesso proprietario dell’auto a scriverla, cambiando la data di giorno in giorno, in modo da poter parcheggiare sempre in divieto, senza rischiare di prendere una vera e propria sanzione, avendone già una apposta sul parabrezza del veicolo.

O ancora, nei mesi scorsi, abbiamo visto invece quale escamotage avevano escogitato alcuni automobilisti a Napoli: usare un asciugamano sulla targa per sfuggire alle telecamere della ZTL del centro storico ed evitare le multe. Insomma, tanti gli episodi stani nel Bel Paese, che prima o poi vengono scoperti.