Riding Season 2022: a Milano il grande ritorno degli eventi in moto

Giunto alla 29^ edizione, l'evento anche quest'anno è stato organizzato sulla sponda est dell'Idroscalo

Foto di Carlo Portioli

Carlo Portioli

Esperto moto custom

Le moto e la musica, mia moglie e gli amici, la birra e le chiacchere ma più di tutto amo cercare di capire. Le mie opinioni sono espresse dall'alto di niente.

Dopo i tormenti del covid degli ultimi anni, torna uno degli appuntamenti motociclistici più attesi della primavera: il Riding Season organizzato da Hell’s Angels MC Milano. Giunto alla 29a edizione, l’evento anche quest’anno è stato organizzato sulla sponda est dell’Idroscalo dove una lunga fila di stand accoglie i visitatori alternando customizer e accessori a cibo e birra. Una calda giornata di sole primaverile e un’organizzazione ormai in grande stile ha richiamato una numerosa folla di motociclisti da ogni parte.

E questo è ciò che tutti hanno potuto vedere, eppure si aveva la sensazione che stesse accadendo qualcosa di più e di magico. Già, perché l’evento è stato molto bello, la gente tanta e contenta finalmente di incontrarsi, ma a passare per l’enorme parcheggio gremito di motociclette riunite strette strette, veniva il dubbio che fossero state loro a decidere di incontrarsi, ad essersi date segretamente appuntamento e ad averci poi guidato fino a lì. Il silenzioso tam-tam delle famiglie di motociclette è corso in lungo e in largo nelle settimane precedenti al 9 aprile.

“Ci troviamo tutte all’idroscalo!” Si dicevano nella loro lingua fatta di rombi, sibili e ticchettii mentre si incrociavano sulle strade o tra le pompe di benzina. Un passaparola sussurrato e impercettibile ai loro proprietari che si sono ritrovati tutti a desiderare di guidare i propri mezzi verso il Riding Season, così, mentre si divertivano in compagnia tra qualche birra e gli stand dell’evento, nel grande parcheggio andava in scena la vera ragione di quell’incontro: la riunione tra famiglie di motociclette.

Camminando in lungo e in largo nel parcheggio era chiaro che non mancava nessuno. La famiglia delle Touring era quella più numerosa: matrone della strada con i loro batwing e i tourpack neri come la notte in cui amano correre libere. Fiere e potenti, come un branco di elefanti nella savana.

La grande famiglia dei 1340 era rappresentata in modo eccellente dai tanti Softail Standard tirati a lucido, con selle mono Le Pera, colorazioni originali elegantissime e gli scarichi 2 in 1 Supertrapp: so 90s! Gironzolando per il parcheggio era facile incontrare anche la nutrita rappresentanza di Dyna in configurazione Club Style, ormai una famiglia affermata non solo tra gli MC. Cupolini ampi, raiser alti e accessori racing in alluminio lavorato fanno di questo clan un classico moderno. Un’altra famiglia che è stato bello vedere sovrarappresentata rispetto a quanto avviene normalmente sulle strade è quella delle forcelle springer in ogni loro declinazione.

Softail Springer 1340, Heritage Springer 1450, fino alle ultime arrivate Cross Bones. Si guardavano e si contavano, orgogliosamente uniche e fuori dal tempo, ultime di una stirpe destinate all’estinzione per la legge crudele del ABS obbligatorio. Infine la famiglia Bagger, di una bellezza esagerata, ostentata, maniacale, il cui corteo avanzava con in testa la loro regina: una special candida come la neve, lunghissima, larghissima e bassissima, che guardava con benevolenza tutte le sue sorelle. Infine la grande famiglia degli Sportster: un caposaldo che regna nei cuori di chi ama i bicilindrici di Milwaukee ininterrottamente dagli anni 50 del secolo scorso.

Mentre al Riding Season noi umani ci divertivamo e stavamo finalmente in compagnia tra persone che amano le motociclette e andarci a zonzo, chissà che si saranno dette loro in questa splendida riunione, per troppo tempo rimandata. Passeggiando nel grande parcheggio gremito, sembravano vive, felici di essere finalmente lì con le proprie sorelle.

Ognuna bella a modo proprio, unica e speciale rispetto a tutte le altre. È stata proprio la somma di tutte queste diversità a rendere il Riding Season HAMC 2022 uno splendido evento. Dentro e fuori, tra le persone come tra le motociclette. L’unica cosa di cui non siamo certi è chi abbia portato chi sulle sponde dell’Idroscalo, d’altronde tra uomini e motociclette c’è sempre stato un legame istintivo, primordiale e magico su cui è inutile farsi troppe domande.