Il raduno del Ciao Piaggio, mitico motorino a due tempi

Nella mattina di domenica 16 aprile il sindaco di Ferrara ha dato il benvenuto agli appassionati del mitico Ciao Piaggio, uno dei motorini storici italiani

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Laura Raso

AUTOMOTIVE SPECIALIST

Cresciuta nel paese della Moto Guzzi, coltiva la passione per i motori e trasforma l’amore per la scrittura in lavoro, diventando Web Content Editor esperta settore automotive.

Due ruote che hanno fatto la storia, ancora oggi ci ritroviamo spesso a parlare del mitico Ciao Piaggio, quando ricordiamo gli anni passati, le gite in motorino con il vento tra i capelli, gli ammiccamenti tra adolescenti.

Un ciclomotore storico, diventato un simbolo per gli italiani, e che celebriamo ancora. Infatti, proprio nella mattinata di domenica 16 aprile 2023, la città di Ferrara ha accolto questi splendidi motorini. Il sindaco Alan Fabbri ha aperto l’evento così: “Accogliamo a Ferrara una bella storia italiana, fatta di due ruote (e non solo), motori, tanta passione e circa quattro decenni di produzione di un mito rimasto iconico”.

Il primo raduno del Ciao Piaggio

Nella città si sono riuniti più di 100 appassionati del mitico motorino Ciao a due tempi, un’iniziativa promossa da parte del Ciao Club Italia. I piccoli due ruote hanno sfilato – per la prima volta in terra estense in un evento di questo tipo – partendo dal Castello, attraversando la zona al campo volo Ala azzurra, per poi ritrovarsi tutti insieme a concludere questa gita fuori porta divertente all’all’Archibugio, sulla Darsena, per un buon pranzo, dove si sono tenute anche le premiazioni e l’incoronazione di miss e mister Ciao.

Il biscione colorato di Ciao Piaggio era formato da appassionati provenienti da tutto il Nord Italia, che hanno percorso la città con dei modelli meravigliosi, che hanno segnato l’intera storia del Ciao Piaggio, che ricordiamo essere stato prodotto dall’azienda italiana dal 1967 fino al 2006.

L’organizzatore Luca Ciliberti, coordinatore locale del Ciao Club Italia, ha dichiarato: “È questa l’occasione per far conoscere Ferrara e, in particolar modo, il suo monumento simbolo, il Castello, a tanti. Sono felicissimo che le adesioni, anche da fuori, siano state importanti, per questa prima edizione”.

Ebbene sì: era la primissima edizione di questo magico evento. E non poteva andare meglio.

Il sindaco ha accolto tutti gli appassionati al loro arrivo nella tappa del campo volo, mentre il vicesindaco Nicola Lodi era pronto all’accoglienza nel luogo dell’arrivo, al Castello. I Carabinieri sono stati fondamentali per la sicurezza, e hanno scortato tutti i Ciao in corte. A guidare la biscia colorata di motorini tradizionali è stato il Casco Matto Moto Club, associazione di promozione sociale che conta circa 70 soci e che organizza ogni anno iniziative a scopo benefico.

Le imprese del mitico Ciao

Non è la prima volta che parliamo del mitico Ciao Piaggio, come avremmo potuto negli anni non nominarlo? Una vera e propria icona senza tempo.

Lo abbiamo visto in questa meravigliosa gallery fotografica dei ricordi, che racconta – dal Fifty alla Vespa: gli indimenticabili motorini degli anni ’80 – ma anche impegnato in imprese indimenticabili, come quella di Marco Tenerini, che abbiamo intervistato lo scorso ottobre, e che è riuscito a viaggiare partendo da Viareggio fino a Capo Nord, a bordo del suo mitico Ciao verde – che ha soprannominato Ostinato – non senza grandissima fatica, ma anche soddisfazione ed emozione.

Un Ciao del 1984: ha quasi 40 anni e – insieme a Marco – è diventato una star. Una vera leggenda della storia motociclistica italiana, potete vedere la sua impresa nel video qui sotto.