Con le nuove tecnologie nel campo delle sospensioni e degli pneumatici è possibile creare una naked che possa sfidare con successo anche le supersportive? Honda ci crede molto e questa CB1000R è un guanto di sfida lanciato sul campo delle naked sportive e le sue avversarie non sono di poco conto, si chiamano Ducati Monster 1200, Bmw R nineT oppure Kawasaki 900RS, ad esempio. Per fare di meglio sarà dura ma Honda mette in campo una linea bella aggressiva e fuori dagli schemi, una meccanica senza macchia, e un approccio diverso dalle altre: niente spirito retrò, nessun effetto cafè racer, non è né troppo moderna né una reinterpretazione di un classico; la nuova CB1000R fa classe a sé.
Parliamo del motore, che è una versione migliorata del già ottimo 4 cilindri 1000 visto nella versione precedente: qui è il 16% più potente (145Cv), e con il 5% di coppia in più, presenta un nuovo air box, condotti di aspirazione e di scarico più larghi e un nuovo sistema di scarico più leggero ed efficiente. Il telaio, completamente nuovo, è diventato più leggero di 12 kg e presenta oggi un monotrave d’acciaio, abbinato a piastre posteriori in alluminio che costituiscono il fulcro del bellissimo monobraccio posteriore in alluminio, dove lavora il mono Showa regolabile in pre-carico e in estensione. All’anteriore troviamo ancora una forcella Showa (SFF-BP) completamente regolabile.
L’elettronica è di livello, senza essere “troppa”: tre riding mode, tre impostazioni di freno motore, tre livelli di controllo di trazione, stop. L’impianto frenante è quello che ci aspetta per questo livello di moto: 3 dischi, gli anteriori da 310 mm morsi da pinze Tokico ad attacco radiale.
La moto praticamente non presenta parti in plastica in evidenza; quelle più importanti sono il parafango anteriore e, prima volta su una Honda, un porta targa fissato al monobraccio che lascia il codino libero.
La nuova CB 1000R è già arrivata sul mercato e costa nella versione base 14.040 Euro chiavi in mano e in versione “+” 15.340. Con la “+” ci si porta a casa anche il cambio quickshifter bidirezionale, le manopole riscaldabili e alcuni componenti estetici griffati e in metallo. I colori disponibili sono tre: rosso, nero e grigio. La “+” è invece disponibile solo in nero