Svelata in anteprima la V4 Penta, la naked nata dalla collaborazione tra Motul e Officine GP Design, una special straordinaria.
Una due ruote fondata sul lusso, sia per quanto riguarda la tecnologia che per il DNA super sportivo tipico del Made in Italy. Si tratta della prima unità di un’edizione speciale che verrà realizzata in serie limitata. La moto è stata realizzata a Torino e la base usata per la creazione è la nuova Ducati Panigale V4. Luca Pozzato, ambdassador di Motul e daydreamer di Officine GP Design, ha ammesso che si tratta di un progetto molto ambizioso, un ottimo lavoro dell’atelier torinese, forse uno dei più preziosi di questi ultimi anni. Motul è un brand leader nel settore dei lubrificanti per auto e moto e in questo caso è stato molto importante per la collaborazione alla realizzazione della due ruote. Il legame con questa realtà era già iniziato tempo fa con la creazione della Onirika 2853, un’altra special di grande successo che era stata presentata sempre durante il Motor Bike Expo, nell’edizione del 2016.
La V4 Penta parla di un nuovo mondo, l’ingresso nel paradiso delle serie speciali esclusive. In occasione del Salone a Verona oggi è stata presentata la numero zero, l’unico esemplare esistente oggi di questa moto. Ne verrà prodotta poi una serie molto limitata, solo nove unità costruite prendendo come base la Ducati Panigale V4. Le Officine GP Design hanno preso in oggetto il modello e lo hanno attentamente analizzato, progettando tutte le parti speciali con la tecnologia 3D, dal pieno in alluminio. La moto è stata impreziosita, non soltanto per quanto riguarda l’estetica, ma anche nell’intera ciclistica. Le lavorazioni esclusive riguardano infatti i cerchi, la forcella, il forcellone e il telaio.
Luca Pozzato ha dichiarato che la realizzazione di questo modello è durata circa un anno. Una due ruote nata per uscire dai canoni ed essere diversa, distinguibile. Una grande svolta per intraprendere una nuova strada, che non avrà fine con questa special ma che continuerà. Il direttore di Motul Italia, Marco Baraldi, ha affermato quanto sia stimolante lavorare con Officine GP Design, con cui aveva già collaborato per la Onirika 2853. Quello che lega questi professionisti, in modo particolare, è la passione per le moto intese come opere d’arte.