MotoGP, Yamaha presenta la nuova M1. Vinales firma sino al 2020. Rossi: “Faremo di più”

Durante uno show a Madrid, la Yamaha presenta la M1 in occasione della nuova stagione del MotoGp. Presenti anche Vinales e Rossi, pronti a conquistare il mondiale

La nuova Yamaha M1 per la stagione 2018 di Valentino Rossi e Maverick Vinales è stata finalmente svelata. La presentazione è avvenuta presso il Matadero con uno show attesissimo dai professionisti del settore e dagli appassionati. Il team di Iwata è in cerca di riscatto dopo una stagione in cui i risultati sperati non sono arrivati. Per questo si prepara ad affrontare il nuovo anno con tanta grinta, una nova livrea blu scuro e la M dello sponsor molto più grande.

Fra i protagonisti dello show Yamaha non poteva mancare Valentino Rossi. Il grande pilota è pronto per affrontare la sfida della prossima stagione ed è certo che potrà portare tante vittorie al team made in Giappone.”L’avvio ti dà più o meno sempre le stesse sensazioni – ha spiegato il campione a La Gazzetta dello Sport -, è come il primo campionato, cambia solo l’esperienza che maturi: speri sempre che ti aiuti maggiormente nella messa a punto nei week end di gara. Per affrontare la stagione sono importanti un buon allenamento, in palestra e moto – ha concluso Rossi -, le motivazioni e il feeling che hai ogni volta che sali in moto. Considerano l’incidente dell’anno scorso in enduro, forse va trovato un po’ più di margine nell’allenamento per non rischiare: era una fase delicata della stagione, aspettavo Misano ed è stato un brutto stop, poi però il recupero è andato bene”.

Grandi aspettative anche per Maverick Vinales, che ha rinnovato il suo contratto con la Yamaha sino al 2020. “È un po’ come essere in una famiglia – ha svelato il pilota -, condividiamo le stesse situazioni e sensazioni, ma stavolta cercheremo di centrare quell’obiettivo sfuggito l’anno scorso: il titolo. Mi piace avere un po’ di pressione perché mi dà degli stimoli: quest’anno spero di salire sempre sul podio e imparare dagli errori dell’anno scorso. Adesso dobbiamo lavorare molto sulla moto, facendo dei paragoni fra quella di quest’anno e dell’anno scorso e sfruttando al meglio i test: potessi io girerei sempre a Phillip Island”.

L’obiettivo dunque resta uno: vincere il mondiale. “I test di Sepang saranno molto importanti per le comparazioni del materiale usato a Valencia su una pista differente e in condizioni diverse – ha spiegato il team director Massimo Meregalli -: cercheremo una base stabile di lavoro sulla moto e ci concentreremo molto sull’elettronica per migliorare il consumo delle gomme, il nostro principale problema l’anno scorso. Se renderemo la moto consistente per entrambi i piloti credo che potremo lottare per il titolo”.