
La guerra tra Russia e Ucraina continua senza sosta, purtroppo. Il primo attacco risale al 24 febbraio 2022, ormai da tre mesi non si parla d’altro che di questo duro conflitto tra i due Paesi, delle cause che hanno portato allo scontro e delle reali conseguenze, presenti e future, che tutta questa situazione comporta.
Per quanto riguarda il settore auto, già in una situazione complessa e di crisi continua da più di due anni, esattamente dallo scoppio della pandemia di Coronavirus tra febbraio e marzo 2020, lo scenario continua ad essere difficile e in salita. Abbiamo visto quali sono le ripercussioni sul mondo dell’automotive, la scarsità di materie prime e componenti necessarie alla produzione, le decisioni prese dalle Case automobilistiche che interrompono ogni rapporto con la Russia. Oggi parliamo invece di alcuni mezzi speciali che vengono usati proprio in guerra, visti in alcune immagini che ci arrivano dal fronte.
Le speciali moto elettriche in guerra
Tra le file della resistenza ucraina ci sono anche le Atom Military realizzate dal costruttore locale Eleek. Si tratta di enduro leggere e dalle prestazioni ottimali, che sono state commissionate dall’esercito ucraino. Da anni ormai i mezzi elettrici su due ruote sono utilizzati di frequente anche nel settore militare, e le vediamo infatti protagoniste nel grande conflitto europeo tra Russia e Ucraina oggi.
Bici e moto elettriche sono già state provate da diversi Paesi nel mondo, sono state messe alla prova le potenzialità di questi veicoli per le forze armate, chi le ha usate ha sottolineato quelli che sono i vantaggi tattici dell’utilizzo di veicoli simili: l’affidabilità – essendo soggette a pochi danni e guasti – la silenziosità e la velocità negli spostamenti. Non possiamo parlare di grandi numeri al momento, questo no, però possiamo dire che l’uso delle bici e delle moto elettriche nell’esercito sta aumentando, la tendenza è sempre più alta. C’è da dire che, negli ultimi anni, quello delle eBike è un settore in grande crescita, il progresso tecnologico ha reso possibile la realizzazione di mezzi elettrici all’avanguardia e qualitativamente sviluppati sotto ogni aspetto.

Le moto elettriche Eleek Atom sul fronte
Queste motociclette elettriche (come anche i battle buggy visti alcune settimane fa) che vengono usate oggi dai militari impegnati nel triste scontro tra Russia e Ucraina sono realizzate da un costruttore locale, e fungono da supporto veicolare alla resistenza ucraina. Il produttore è Eleek, lo stabilimento è a Ternopil, e da poco ha iniziato a produrre queste speciali moto elettriche da cross su commissione dell’esercito del Paese.
Si chiamano Atom Military, sono moto leggere e dalle dimensioni compatte, pensate e realizzate per riuscire a sopportare un peso fino a 150 kg. Per questo motivo possono essere usate in guerra, i militari infatti le possono caricare anche di attrezzi molto pesanti. A guardarli, questi veicoli sembrano il mix perfetto tra una motocicletta elettrica e una bici, avendo anche i pedali. Sono in grado di viaggiare fino a 90 km/h di velocità e riescono a garantire un’autonomia di 150 chilometri con una ricarica. Si tratta di mezzi silenziosi, oltre che molto agili, e questo è il loro punto di forza. Pare che al momento siano usati, grazie alle loro peculiarità, per le operazioni furtive dei tiratori scelti. Le Atom non sono realizzate esclusivamente per l’esercito ucraino, sono proposte anche sul mercato, vendute a circa 3.500 euro di listino.