Test Kymco Xciting 400i 2013: il mix giusto tra città e vacanza.Foto

Sportività e confort nel giusto mix in salsa taiwanese... La cilindrata è quella giusta e il prezzo pure: 5.450 euro.

Se il maxiscooter è troppo? Ma allo stesso tempo scendendo con la cilindrata la gita fuori porta in coppia diventa troppo “noiosa”? Allora, forse, la mezza misura (che ormai tanto “mezza” non è più) di 400 cc è l’equilibrio perfetto. Non sono infatti poche le proposte che stanno arrivando sul mercato in questo senso e Kymco (che di scooter se ne intende) non rimane di certo a guardare. Si chiama Xciting 400i e per il 2013 è l’arma con la quale la Casa di Taiwan cercherà di farsi largo nel combattuto segmento degli scooter di media cilindrata e verrà offerto al prezzo di 5.450 euro. Tre le colorazioni disponibili: Bianco Cevedale Opaco, Nero Odolo Opaco e Nero Lupo Metallizzato.

DESIGN SPORTIVO  Più compatto del fratellone da 500i, ma con un look decisamente più tagliente e sportiveggiante. Già all’anteriore troviamo il doppio proiettore con luci di posizione a led (luci diurne), mentre gli indicatori di direzione sono integrati nella carena. Il cupolino è oscurato e, nonostante la buona estensione, è montato in posizione molto bassa. Per quel che riguarda la seduta, l’Xciting 400i  è ampia e dotata di cuscino lombare, mentre il vano sottostante può ospitare un casco integrale. Al passeggero è stato dedicato un facile ancoraggio assicurato dal maniglione posteriore, mentre le pedane per i piedi sono richiudibili. L’Xciting 400i, è poi dotato sia del cavalletto laterale che centrale. Passando alla strumentazione essa è formata da un contagiri analogico e un piccolo schermo a cristalli liquidi che ingloba diverse informazioni come la capacità del serbatoio e la temperatura del liquido refrigerante (fornisce le solite informazioni, quali velocità, odometro, parziale, orologio).

MOTORE E CICLISTICA: NOVITA’ IMPORTANTI  Il cuore pulsante delI’Xciting 400i è un monocilindrico da 400 cc a 4 Tempi e ad iniezione elettronica, tutto nuovo, è stato battezzato G5 SC, dove “sc” è acronimo di “supercharged” grazie alla particolare cura della fluidodinamica che, secondo Kymko, creerebbe una “sovralimentazione naturale”. La potenza massima ottenuta è di tutto rispetto – 36,1 CV a 7.500 giri/min – così come la coppia massima di 37 Nm a 6.000 giri/min. Il telaio è non è cambiato, ma ha ricevuto modifiche per adeguarlo al nuovo motore. Il resto della ciclistica fa invece affidamento all’anteriore su di una forcella telescopica da 41 mm, mentre al posteriore trovano spazio due ammortizzatori regolabili che sostengono il monobraccio oscillante. Le ruote sono da 15” davanti e da 14” pollici dietro, mentre a “frenare” l’Xciting 400i ci pensano una coppia di dischi con disegno a margherita all’anteriore (da 280 mm) con pinze radiali ed un disco singolo al posteriore (da 240 mm). L’ABS (consigliato) arriverà entro la fine del 2013. La capacità del serbatoio è di 12,5 litri ed il peso a secco è di 200 Kg.

PRIMO CONTATTO… EQUILIBRATO  Nonostante il percorso di prova sia stato molto breve, la prima impressione che il Kymco Xciting 400i ha dimostrato fa riferimento a un grande equilibrio. Prima di accendere il motore, è giusto sottolinerae che la qualità costruttiva del 400 taiwanese ci è sembrata buona: solo il cassettino portaoggetti, una volta aperto, risulta un po’ fragile come struttura. Molto comode sono risultate le leve freno regolabili e anche la forma degli specchietti ci è piaciuta, mentre “particolare” è risultata l’illuminazione del vano sottosella a led: si devono accendere manualmente col comando al manubrio, ma ci si fa l’abitudine presto. Terminiamo il “quadro statico” con la strumentazione che, per quanto completa, nelle ore diurne pecca di scarsa visibilità.

Avviato il propulsore, le vibrazioni sono lievi. Lo scatto da fermo è buono, fino a 80/90 km/h di strumento il motore spinge bene, per poi calare leggermente, ma allungare fino a velocità più che autostradali, tutto con vibrazioni appena percettibili. A medie extraurbane, se le gambe sono protette da vento o turbolenze, non si può dire lo stesso della parte superiore del pilota. Pancia e petto non ricevono aria, ma casco e spalle sono “investiti” dall’aria senza registrano turbolenze fastidiose. Cambia il discorso con il parabrezza maggiorato (optional) che abbiamo provato, perfetto, anche in caso di pioggia protegge davvero bene.

Se con l’Xciting 500i era stato criticato l’impianto frenante, col 400i il cambiamento (in meglio) si è sentito. Brevi spazi di frenata e ottima modulabilità, sia all’anteriore che al posteriore. In marcia l’Xciting 400i si lascia condurre con facilità, peccato solo per l’assetto che risulta un pochino rigido quando l’asfalto non è perfettamente liscio. Migliorabile anche in comportamento dei pneumatici di primo equipaggiamento: i Maxxis M6002. Molto interessante il prezzo, fissato in 5.450 euro f.c., al quale consigliamo di aggiungere il parabrezza ampliato e, appena disponibilie, l’ABS!

(a cura di OmniMoto.it)