La moto Laverda compie 70 anni

Festeggiamenti per la moto creata 70 anni fa da un’azienda di grande successo, che oggi non c’è più

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Virgilio Motori

Redazione

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La moto Laverda compie 70 anni, quella due ruote che nacque proprio nel mese di ottobre del 1949, grazie alla longeva azienda che invece venne alla luce nel lontanissimo 1873 per la produzione di macchine agricole e che ebbe un grandioso e lungo successo.

Il marchio glorioso nato dalla Casa di Breganze non è più sul mercato dagli inizi degli anni 2000, quando ha fatto la sua ultima apparizione sotto la gestione Aprilia, proponendo quad e lo scooter Phoenix. La storia della moto Laverda vede le sue origini nel dopoguerra, quando infatti viaggiare sulle due ruote era la soluzione più diffusa. A quell’epoca Francesco, discendente della famiglia Laverda, dopo gli studi inizia a collaborare nell’azienda che fa macchine agricole.

Si interessa però sempre più all’idea di realizzare una motocicletta leggera, pensando a quali sarebbero potuti essere i suoi potenziali commerciali. Voleva creare un mezzo limitato nei consumi, nel prezzo e nei costi, che riuscisse ad essere bene o male alla portata di tutti. Il prototipo della Laverda 75 nasce così nel 1947, la fondazione dell’azienda dedicata alle moto avviene nel 1949, l’anno successivo inizia ad essere prodotta la moto nelle sue prime 50 unità.

Le moto Laverda continuano ad essere di piccola cilindrata fino a metà anni Sessanta, quando poi il figlio di Francesco, Massimo, spinge la produzione verso moto più grosse. Ed è così che si arriva alla Laverda 650 nel 1966 e alla moto di grande successo invece negli anni Settanta, la Laverda 750, esportata in tutto il mondo, dà vita a una serie fortunatissima di motociclette apprezzate dal pubblico.

laverda 750 N

Nel 1976 cessa anche la produzione della Laverda 750 SF, la clientela vira verso cilindrate più grosse. La moto della Casa di Breganze, nella versione SFC di colore arancione, colleziona tanti successi anche sportivi, differenti vittorie consecutive dal 1968 al 1976. Nel 1972 due Laverda 750 SF di serie portano a termine il raid Alaska-Terra del Fuoco, pilotate dai milanesi Massimo Bertuzzi e Filippo Falzoni, 34mila km di percorsi impervi, tra rocce, sabbia e vulcani.

La produzione delle moto Laverda vede le grosse cilindrate 1000 e 1200 negli anni Settanta, e poi la Real Gran Sport 1000 presentata nel 1981 al Salone di Milano. La Casa successivamente si concentra ancora sulle cilindrate minori, 350 e 500, realizzando anche i 125 e le moto da cross, che a quei tempi stavano avendo successo sul mercato. Gli anni Novanta purtroppo sono anni di crisi per Laverda, che nel 2000 entra a far parte del Gruppo Aprilia e dal 2004 passa al Gruppo Piaggio, sparendo così come brand.