Metzeler Tourance Next Wet Test

Pista allagata, pioggia, freddo e una sana giornata passata in moto sulla pista di Vizzola Ticino. Cosa desiderare di più per testare le doti dinamiche del nuovo Metzeler Tourance Next, pneumatico on-off, già scelto peraltro come primo equipaggiamento dalla nuova BMW R1200 GS 2013.

UPGRADE TECNOLOGICO

Paolo Spagnuolo, Product Manager di Metzeler, ci illustra da subito gli higtlights di una gomma che ambisce ad innalzare l’asticella del rendimento a 360°, su tutti i tipi di strade e anche in condizione atmosferiche avverse, oltre che ad incrementare la durata utile e l’handling considerando anche che sempre più motociclette sono dotate di ABS.
Nello specifico il nuovo Tourance Next utilizza una nuovo processo di mescolamento dei componenti che consente di usurarsi in maniera più omogenea garantendo così una durata maggiore. Al posteriore, il Next è di tipo bimescola con la spalla al 100% di silice per avere grip sul bagnato, mentre al centro la concentrazione è minore. All’anteriore invece la silice è elevata su tutto lo pneumatico. 
Rimanendo all’anteriore, è importante sottolineare come la struttura del Tourance Next sia molto rigida e dotata di una cintura incrociata (e non a zero gradi quindi) che aumenta la stabilità in curva. Al posteriore invece, come già avviene sui cugine Interact, troviamo una struttura divisa in tre zone nelle quali la tensione della struttura varia. Molta attenzione è stata posta al comportamento in frenata, soprattutto se parliamo di moto dotate di ABS. Salvo Pennisi, Technical Relation Director di Metzeler, ci spiega le modifiche che troviamo sul nuovo Tourance Next: “gli impianti antibloccaggio delle moto moderne generano un effetto on-off che si trasmette alla gomma e che induce delle vibrazioni nel pneumatico. Cambiando il profilo della spalla abbiamo fatto in modo che la struttura della gomma assorba queste vibrazioni e non le trasmette al battistrada garantendo sempre un grip ottimale anche nelle frenate più estreme e a moto piegata”.



LE MISURE

Il nuovo Metzeler Tourance Next è disponibile in varie misure: all’anteriore variamo dalla 90/90-21”, alla 120/70 ZR17”, passando per la 100/90-19”, la 110/80R19” e la 120/70R19”. Al posteriore invece (tutte con calettamento su cerchi da 17 pollici) si può scegliere (con codice velocità “R”) tra 140/80, 150/70 e la 170/60. Con indice “ZR”, invece, sono disponibili la 160/60, la 180/55 e da ultima la più imponente 190/55.

 
TEST (MOLTO) BAGNATO


Se sull’asciutto vi diremo a breve come andrà, a Vizzola Ticino ci siamo tolti ogni dubbio sul rendimento del nuovo Tourance Next in condizione “Wet Test”. È bastato superare le prime incertezze relative alla naturale diffidenza nel piegare su di un asfalto “annegato”, e la giornato ha preso letteralmente la piega giusta. Inserimenti precisi, feeling totale con l’avantreno nel misto stretto anche quando si voleva forzare l’ingresso, e ancora un comportamento lineare anche sul veloce, con curvoni affrontati in sicurezza anche a 80/85 km/h con angoli di piega assolutamente rispettabili.Nella seconda parte dei test invece, dedicata alla frenata, il “panic stop” non ci ha impensierito più di tanto e aumentando il ritmo (e la confidenza), con staccate prima a 70 km/h per arrivare poi fino a 95 km/h circa, possiamo affermare che il Tourance Next ci è proprio piaciuto. La sensazione di sicurezza è al top e quando si è in moto sotto al diluvio questa tranquillità non ha prezzo.

(a cura di OmniMoto.it)