L’iconica minibike Honda Monkey è stata riprogettata e attualizzata, con uno stile del tutto simile all’originale nelle versioni degli anni Settanta.
Oggi è integrata da elementi moderni che la rendono un modello premium, come la forcella a steli rovesciati, i doppi ammortizzatori posteriori, la strumentazione LCD, l’ABS con piattaforma inerziale IMU e le luci fullLED. Il motore raffreddato ad aria da 125 cc eroga una potenza di 9,4 CV e vanta un’efficienza dei consumi sensazionale, ben 67 km/l nel ciclo medio. Il peso con il pieno di benzina è di appena 107 kg.
la Honda Monkey ha avuto il suo periodo di maggior successo, diventando un’icona alla moda, negli anni Settanta. Sviluppata originariamente come moto giocattolo da 49 cc per un parco divertimenti di Tokyo (Tama Tech), diventò talmente popolare che ne fu realizzata una versione da strada, esportata inizialmente in America e in Europa nel 1963. Il modello era dotato di un esclusivo serbatoio cromato, manubrio pieghevole e ruote da 5″ senza sospensioni. Il 1978 vide un autentico punto di svolta per la Monkey. Lo stile della moto fu modificato realizzando un nuovo serbatoio a goccia che fece letteralmente impazzire i numerosissimi possessori di Recreational Vehicle, costantemente alla ricerca di un comodo mezzo di trasporto da utilizzare una volta parcheggiato il proprio veicolo. E fu da questo momento che l’impertinente Monkey divenne davvero la beniamina di milioni di persone.
Il motore della nuova Monkey, fedele all’originale, è un monocilindrico orizzontale monoalbero a 2 valvole da 125 cc, raffreddato ad aria, semplice, robusto, affidabilissimo e ottimizzato per la guida in città. Il cambio a 4 marce è spaziato per consentire al motore di esprimersi sempre in modo brillante e al tempo stesso garantire la straordinaria efficienza dei consumi, pari a 67 km/l nel ciclo medio WMTC.
La nuova Honda Monkey 125 sarà disponibile in Italia in due varianti cromatiche.