GP Days: Genova e le Moto Guzzi tornano a scaldare i motori

Le giornate si scaldano e con loro anche i motori, anche quest’anno torniamo a parlare di Moto Guzzi e dei nuovi GP Days a Genova organizzati da Elena Bagnasco

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Laura Raso

AUTOMOTIVE SPECIALIST

Cresciuta nel paese della Moto Guzzi, coltiva la passione per i motori e trasforma l’amore per la scrittura in lavoro, diventando Web Content Editor esperta settore automotive.

Gli scorsi anni abbiamo parlato in parecchie occasioni della Moto Guzzi, Casa motociclistica sita oggi in Mandello del Lario e nata nel 1921 a Genova grazie a Carlo Guzzi e la famiglia di Giorgio Parodi.

Le origini sono raccontate nell’intervista che la signora Elena Bagnasco, nipote del Parodi, ci ha gentilmente concesso alcuni mesi fa. Ed è proprio lei che ha fondato l’Associazione Giorgio Parodi e che ogni anno organizza eventi e manifestazioni per celebrare il mito Moto Guzzi e ricordare l’importante figura dello zio Giorgio.

Anche quest’anno si sono appena conclusi i GP Days, le giornate dedicate a Giorgio Parodi, co-fondatore genovese del noto marchio motociclistico con l’aquila dorata ad ali spiegate. Come la storia racconta, proprio quell’aquila rappresenta il legame con l’Aeronautica Militare che quest’anno spegne 100 candeline.

Moto Guzzi e l’Aeronautica Militare

La signora Elena Bagnasco, presidente dell’Associazione Giorgio Parodi e nipote dello stesso, racconta: “L’aquila ad ali spiegate è il simbolo universale di tutti i piloti civili e militari, oltre a essere quello dell’Aeronautica Militare. Giorgio la volle sui serbatoi delle sue moto in ricordo di un amico, pilota come lui, scomparso in un incidente di volo, con cui iniziò a sviluppare un progetto di motocicletta nuova e innovativa; per una ricorrenza così importante non poteva certo mancare una nutrita rappresentanza di aquile su due ruote”.

L’evento

Tra sabato e domenica le moto hanno seguito un percorso legato alla storia dell’azienda all’interno della città. I partecipanti al tour hanno avuto la possibilità di percorrere le strade del primo giro dell’avveniristico prototipo del 1919, passare davanti a luoghi culto di tutti i guzzisti – come il portone della fondazione e le sedi genovesi dell’azienda – per concludere con la tappa alle ex colonie estive di Santa Margherita Ligure, dove ai tempi dell’amministrazione Parodi venivano mandati in vacanza i figli dei dipendenti.

Per questa seconda edizione l’organizzazione ha previsto l’esposizione di importanti modelli, grazie alla collaborazione con l’Associazione Moto Guzzi Genova e con il club Auto e Moto d’Epoca di Flero, tra gli ospiti attesi lo storico ed esperto di motociclette Roberto Manieri e Danilo Luce, cantautore di “Tutti pazzi per la Guzzi” e “Un cuore in volo”, canzone dedicata ai 100 anni dell’Aeronautica, ispirata alla storia di Giorgio Parodi.

Come già l’anno scorso, è stata attivata una raccolta fondi per l’Istituto Giannina Gaslini, destinata al Reparto di Medicina Fisica e Riabilitazione. A coronare l’apertura dei GP Days, un importante concerto che ha visto esibirsi la Fanfara del Comando 1ma Regione Aerea e il Coro Nazionale Italian Gospel Choir, l’esposizione del “Dardo” a Palazzo Tursi, un avveniristico ultraleggero con motore ibrido e, a conclusione di questa due giorni all’insegna dell’aquila dorata, un gustosissimo pranzo in banchina nella bella cittadina rivierasca.

L’evento come sempre è stato organizzato a partecipazione libera e gratuita, ed è sempre Elena Bagnasco a raccontarci come l’incontro con Francesco Zarbano, presidente di Moto Guzzi the Club e del Coro Nazionale, sia stato la scintilla da cui nacque l’idea di un grande concerto a Genova.

“Conobbi Francesco per motivi motociclisti, non sapevo della sua doppia veste e per me fu una vera e meravigliosa sorpresa. Mi invitò ad ascoltarli a Montecarlo e ne rimasi entusiasta. Da quel giorno l’idea fissa fu quella realizzare a Genova qualcosa di davvero unico nel suo genere”. Per seguire l’associazione e gli eventi in programma potete restare aggiornati tramite il sito ufficiale dell’Associazione Giorgio Parodi, nata a Genova da un accordo tra Elena Bagnasco, nipote di Giorgio, e l’Aero Club di Genova con scopo di promuovere, programmare, organizzare e realizzare l’attività di celebrazione e rievocazione di Giorgio Parodi.

Elena Bagnasco ne è presidente, nata da Alberto Bagnasco e Marina Parodi, unica figlia ancora in vita di Giorgio Parodi. L’Aeroclub di Genova è stato fondato nel 1928 da Giorgio Parodi ed è uno dei più storici d’Italia, eccellenza di una città pur marinara.