Impresa compiuta: Henry Crew è riuscito a realizzare il giro del mondo in solitaria in sella ad una Ducati Scrambler.
Ne ha percorsa di strada il giovane 23enne, partito l’anno scorso con l’intento di realizzare un sogno storico, girare tutto il mondo su due ruote. Per farlo, non ha scelto una moto qualsiasi, bensì la Ducati Scrambler Desert Sled, sua fedele compagna di viaggio per 381 giorni consecutivi. Rientrato in Inghilterra, ha segnato il record mondiale come motociclista più giovane ad aver compiuto il giro del mondo in motocicletta.
La grande avventura di Henry Crew è iniziata il 3 aprile del 2018 presso il Bike Shed Motorcycle Club di Shoreditch a Londra, il suo punto di partenza. Nei piani iniziali, aveva previsto di percorrere 35 mila miglia in un anno, ma al suo ritorno il contachilometri della Desert Sled ne contava 55 mila. Il giovane motociclista inglese ha attraversato 35 Paesi in 381 giorni. Un viaggio lungo ed emozionante in sella alla Ducati Scrambler Il ritorno è avvenuto il 23 maggio 2019, giorno in cui Henry ha potuto esternare tutta la propria gioia.
“La Ducati Scrambler Desert Sled è stata una compagna di viaggio estremamente versatile, in grado di affrontare ogni tipo di terreno e di clima – ha dichiarato Henry Crew al termine del suo giro del mondo – Abbiamo percorso insieme tutte le 55.000 miglia, passando dalle strade più alte del mondo, con temperature a -7 °C, fino a spiagge, deserti, montagne e foreste pluviali a 52 gradi °C. La moto si è dimostrata perfettamente equilibrata, mi ha permesso di affrontare e gestire con facilità sia le tratte in autostrada che i percorsi in off-road. Le cadute, inevitabilmente, ci sono state, ma il suo peso contenuto mi ha sempre permesso di poterla rialzare in autonomia senza mai avere grossi problemi o danni tali da impedirmi di proseguire”.
Per celebrare l’impresa, nello stand Scrambler del Bike Shed London 2019, saranno presenti sia il giovane motociclista inglese che la sua fedele Ducati. L’evento andrà in scena a Londra, dal 24 al 26 maggio nella suggestiva location del Tobacco Dock, un antico magazzino di tabacco riqualificato a zona espositiva. Il Bike Shed London è diventato ormai il punto di riferimento per gli appassionati della cultura motociclistica post-heritage ed è giunto alla sua decima edizione.