Erik Buell Racing 1190RX 2014, supersportiva a stelle e strisce. Foto

Mostrata all'American International Expo in Florida. Il prezzo è fissato in 14.000 euro circa

EBR, acronimo di Erik Buell Racing, azienda nata dopo la chiusura di Harley-Davidson di Buell Motorcycles. Parliamo di marchi in grado di creare moto uniche, singolari… “diverse”. Proprio la EBR ha presentato presso il recente American International Motorcycle Expo (AIMExpo) di Orlando (Florida – USA) una nuova superbike, figlia della specialistica EBR 1190RS. Si chiama Erik Buell Racing 1190RX e altro non è che la versione più “povera” della prima moto citata.

Il mercato richiedeva giustamente questa RX, visto che la RS era venduta ad un prezzo esorbitante, 41.955 dollari (31.000 euro circa). La 1190 RX ha invece un prezzo fissato in 18.995 dollari (14.000 euro circa), rinunciando a qualche particolare e con un look diverso, ma non certo meno ricercato. Purtroppo non abbiamo notizie su un’eventuale importazione in Europa, ma di sicuro sono in molti a sognare!

Della RS restano solo il codone, il serbatoio ed una parte del cupolino. Le carene sono meno ricercate ed al posto di due proiettori poliessoidali vi è un “normale” fanale che lungo il perimetro laterale offre due “baffi” a LED a forma di gancio appuntito sull’arco, decisamente singolari ed innovativi.

Dietro all’appuntito cupolino c’è un piccolissimo cockpit, formato da una strumentazione con display digitale a colori. Rispetto alla sportiva RS gli specchietti retrovisori non hanno più gli indicatori di direzione integrati, che sulla RX passano sulle carene. Altro particolare rivisto è la sella, diversa e soprattutto biposto. In tema di look poi, lo scarico ha un look meno racing e le colorazioni sono tre: un particolare Strike Yellow, un aggressivo Racing Red ed un elegante Galactic Black.

Il motore e un bicilindrico a V di 72° da 1190 cc in grado di sviluppare la bellezza di 185 CV a 10.600 giri/min ed una coppia massima di 138 Nm a 8200 giri/min. L’alimentazione è elettronica, il cambio è a sei rapporti e la trasmissione finale è di 16/41 con una catena 520 Z. Non manca il traction control regolabile su ben 21 settaggi. Quanto alla ciclistica, il telaio, che funge da serbatoio della benzina, ed il forcellone, sono in alluminio per una lunghezza totale di 2.040 mm, mentre la sella è posta a 826 mm da terra. Le sospensioni non sono più le pregiatissime Öhlins della RS, bensì Showa.

A frenare l’RX troviamo all’anteriore un disco freno perimentrale da 386 mm (“morso” da una pinza a 8 pistoncini) e al posteriore un disco da 220 mm (con una pinza a 2 pistoncini Hayes Performance). I cerchi hanno le classiche misure “standard”, 17″ e sono abbinati a pneumatici Pirelli Rosso Corsa. La 1190RX ha un peso di 190 Kg, 14 Kg in più della racing RS.

(a cura di OmniMoto.it)