Dopo le auto, anche i caschi ‘di serie’ potranno avere in futuro la funzione head-up display: BMW ha presentato infatti un concept per un casco che possa permettere al motociclista di vedere le informazioni più importanti su una lente sopra il proprio occhio destro, evitando così di fargli distogliere in modo pericoloso lo sguardo dalla strada.
Tutte le opzioni di visualizzazione del casco, dotato anche di mini-computer e altoparlanti integrati, sono programmabili liberamente tramite i raccordi manubrio-manuali sul lato sinistro, con sistema multicontroller BMW Motorrad.
I dati visualizzabili comprendono in primis le informazioni rilevanti per la sicurezza, ovvero i dati relativi alle condizioni tecniche del motociclo – come la pressione dei pneumatici -, livello dell’olio e del carburante, velocità, marcia selezionata, limiti di velocità, riconoscimento della segnaletica stradale e segnalazione di pericoli imminenti.
Attraverso la comunicazione V2V (vehicle-to-vehicle), potrebbe poi essere possibile visualizzare altre informazioni in tempo reale, ad esempio per l’avvertimento di incidenti avvenuti in autostrada.
Inoltre, l’head-up display consente anche la visualizzazione di contenuti ideati per accrescere il comfort del conducente, ad esempio il percorso programmato unitamente a consigli di navigazione, oltre all’opportunità di riprendere il viaggio stesso grazie alla telecamera anteriore. In futuro, ci sarà poi anche la possibilità di avere pure una videocamera sulla parte posteriore, con possibilità di affidarle la funzione di specchietto retrovisore.
Altro dato importante da sottolineare è come la tecnologia di visualizzazione delle informazioni sarà applicabile non solo ai caschi di nuova generazione ma potrà essere integrata anche in quelli già esistenti, senza pregiudicare il comfort o la sicurezza del conducente. Il tempo di funzionamento del sistema, dotato di due batterie sostituibili, è di circa cinque ore.
Resta ora da vedere quando questo casco potrà trasformarsi da intrigante concept e utile realtà, con una produzione di serie che permetta di tenere relativamente bassi i costi. In commercio ci sono infatti già altri caschi con caratteristiche simili, come lo Skully. Nato da un progetto finanziato con il crowdfunding, il casco ha una videocamera per visualizzazione a 180° e l’heads-up display. Rispetto alla BMW, però, c’è ovviamente una situazione di produzione (e quindi costi), decisamente diversa. Giusto per avere un’idea del possibile prezzo, lo Skully viene venduto a circa 1500 dollari.