Come ogni anno, anche nel 2015 lo stand Ducati si conferma uno dei più frequentati all’EICMA, la Fiera milanese del motociclo. Quest’anno, però, c’erano sette buoni motivi particolari in più per visitarlo, tanti come le nuove moto che la casa di Borgo Panigale aveva presentato il lunedì di vigilia dell’apertura (alla stampa) della Fiera e che ha poi puntualmente portato nei padiglioni di Rho-Pero.
A recitare il ruolo di ‘regina’ delle proposte 2016 è stata senza dubbio la nuova XDiavel – anche in versione S – , che ha rappresentato l’ingresso di Ducati nel mondo delle Cruiser. Un ingresso compiuto con una moto che unisce l’anima della casa emiliana, affidata soprattutto al nuovo motore bicilindrico Ducati Testastretta DVT 1262 da 156 CV, al pianeta cruiser, caratterizzato da guida in relax e bassa velocità su lunghi viaggi. Se quindi il look è da cruiser, il motore è ‘decisamente ‘firmato’ Ducati, con valore di coppia massima di 13.1 kgm e 5.000 come i giri al minuto, con la novità assoluta per la moto italiana dell’utilizzo della trasmissione finale a cinghia, un must nel mondo cruiser.
Massima attenzione pure alla tecnologia: la XDiavel può vantare l’Inertial Measurement Unit (IMU) Bosch, il Ducati Traction Control (DTC), i Riding Mode, l’ABS Cornering Bosch, il Cruise Control e l’innovativo Ducati Power Launch (DPL) per una guida tanto performante quanto sicura.
In attesa di conoscere quale sarà il riscontro commerciale sul mercato, la XDiavel ha già conquistato il cuore degli appassionati: la nova moto della casa emiliana è stata infatti votata come la più bella dell’EICMA 2015 nel sondaggio organizzato dal periodico ‘Motociclismo’. La XDiavel ha ottenuto un successo schiacciante con 6.910 voti, il 60,78% del totale. Alle sue spalle un’altra nuova moto italiana presentata all’EICMA, la MV Agusta Brutale 800 (1.310 voti, 11,53). Terza piazza per l’Honda CFR1000L Africa Twin (851 voti, 7,49%), quarta per l’Aprilia RSV4 RF (623 voti, 5,48%) e quinta per l’Harley-Davidson Forty-Eight (369 voti, 3,25%). A vincere la nuova XDiavel tra quanti hanno votato è stato Domenico Iacono, 33enne della provincia di Napoli che nel sondaggio aveva espresso la propria preferenza proprio per la cruiser di Borgo Panigale.
A fianco della XDiavel, un’altra grande novità Ducati all’Eicma 2015 è stata la Multistrada 1200 Enduro, che ha inaugurato la presenza della casa italiana nel mondo delle MaxiEnduro. Una MaxiEnduro nel senso più puro del termine, capace di affrontare i fuoristrada senza paura grazie a soluzioni tecniche come le ruote a raggi da 19″ sull’anteriore e da 17″ sul posteriore, le sospensioni elettroniche semi-attive Sachs (anteriore e posteriore) e ad un serbatoio da 30 litri ideale per i lunghi viaggi.
A conferma dell’attenzione alla tecnologia da parte di Ducati, sulla Multistrada 1200 Enduro ci sono poi l’ABS Cornering, le Cornering Lights (DCL), il Ducati Traction Control (DTC), il Ducati Wheelie Control (DWC) e le sospensioni semi-attive Ducati Skyhook Suspension (DSS) Evolution, con escursione delle ruote da 200 mm. Nuovo anche il sistema di assistenza alla partenza in salita Vehicle Hold Control (VHC).
Il tris delle novità principali è completato dalla new entry nel mondo delle Ducati Scrambler, l’inedita Sixty2, ideale per chi vuole guidare una Scrambler in modo ‘facile’ e meno impegnativo del solito. Ispirata al mondo giovanile della street culture, la nuova Sixty 2 è una Scrambler rivistata nel look con il nuovo serbatoio snello in acciaio con grafiche e logo dedicati, e ‘controllata’ nel motore con un propulsore da 399 cc, semplice quanto divertente. Al ‘relax’ contribuiscono anche il largo manubrio, la lunga sella, il baricentro basso, il nuovo pneumatico posteriore da 160/60 x 17″ e il battistrada leggermente tassellato delle coperture. Il tutto sempre in piena sicurezza grazie all’ABS di serie.
A completare il quadro delle novità Ducati si aggiungono la Scrambler Flat Track Pro, ispirata alla moto che ha gareggiato nel campionato americano AMA Pro Flat Track 2015 con in sella Johnny Lewis e in alcune occasioni anche Troy Bayliss, la Panigale 959, sempre bicilindrica ma da 158 Cv e più morbida rispetto alla ‘sorella’ 1229, la famiglia delle Hypermotard (anche SP) e Hyperstrada, ovvero le super-motard stradali con il nuovo motore 939, e la Multistrada 1200 Pikes Peak, frutto della vittoriosa esperienza della casa bolognese nella Pikes Peak International sulle Montagne Rocciose e contraddistinta da componenti leggeri in fibra di carbonio e livrea sportiva per una ‘evoluzione’ della Multistrada 1200 S.