Nel mondo dei customizer di tutto il pianeta capita molto spesso che vengano realizzate delle motociclette commemorative in onore di qualche personaggio, o di un evento memorabile. Negli Stati Uniti, poi, spesso vengono realizzate moto intitolate a qualche marchio famoso, ma la moto che vi mostriamo oggi arriva dal vecchio continente e più precisamente dalla Germania, ed ha intenti volutamente patriottici.
L’autore si chiama Wolfgang Bätz, titolare della Custom-Wolf di Laaber, ed è un appassionato delle auto sportive tedesche per eccellenza, le Porsche, attaccamento al marchio che lo ha spinto a chiamare la moto: Tribute to Porsche. Non entriamo in merito al parallelo che può esistere tra una vettura sportiva con la Cavallina sul cofano e una moto custom come questa, e andiamo a vedere in che modo Wolfgang Bätz ha voluto tributare onore alla Casa di Stoccarda, decorandola interamente con immagini del mondo Porsche.
L’aerografia è opera dello specialista Marcus Pfeil, e mette al centro del serbatoio, quindi sul punto più in vista della moto, la celeberrima foto che ritrae Ferdinand Porsche, insieme ai due nipoti Ferdinand “Butzi” Porsche e Ferdinand Piech. La storia narra che questi, crescendo, diventeranno il progettista della 911 recentemente scomparso, e il Presidente del Consiglio di amministrazione di Volkswagen Group.
Accanto a questa foto troviamo anche le immagini di una 356 in gara e, più in alto una 997 GT3 RS, la più estrema 911 in commercio al momento in cui la moto è stata costruita. In basso, sul puntale ai lati del motore, troviamo due volti famosissimi del mondo Porsche: sulla sinistra l’icona di James Dean (ricordiamo che l’attore trovò la morte guidando una 550 Spyder, auto riprodotta sul codino della moto), ritratto sulla sua 356 Speedster del 1955, e sulla destra il volto serio di Steve McQueen, da sempre legato al mondo Porsche e protagonista della celebre pellicola Le Mans cult movie degli anni settanta, che l’attore statunitense interpretò da protagonista.
Ricordiamo che il film venne girato in parte alla vera 24 Ore di Le Mans del 1970, durante la quale la produzione fece montare delle telecamere su una Porsche 908 iscritta alla gara. Da ultima una citazione che la dice lunga sulla conoscenza della Custom-Wolf sul marchio di stoccarda, visto che sul fianchetto destro sotto alla sella è ritratta la Porsche 804 di Formula1 del 1962.
L’eccezionalità della citazione è evidente, visto che di questa vettura vennero costruiti solo quattro esemplari e venne usata in gara solo nel 1962, anno in cui la Porsche decise di abbandonare la Formula 1 per dedicarsi alle corse sport-prototipo. A titolo informativo, la 804 F1 era spinta da un otto cilindri boxer di 1.494 cc che erogava la bellezza di 180 cavalli a 9.200 giri/min e vinse la sua unica gara al GP di Francia a Rouen guidata dal pilota statunitense Dan Gurney.
(a cura di OmniMoto.it)