BMW R nineT: la moto dei novant’anni BMW ha 110 CV. Foto

Interessanti le possibilità di personalizzazione della due ruote tedesca

BMW ha già svelato la nuova R 1200 GS Adventure e torna alla carica con un’altra novità interessante: è una naked e si chiama R nineT ed è la moto celebrativa dei novant’anni della casa dell’Elica.

Già ad Eicma 2012 i vertici di Monaco avevano paventato la possibilità che arrivasse una moto del genere, concretizzatasi prima con il Concept Ninety firmato dal customizer americno Ronald Sands, e ora divenuta realtà con la R nineT. La moto si svela essere un complesso mix tra retrò e postmoderno, un po’ moto classica e vintage e un po’ anticonformista postmoderna: insomma una moto al 100% BMW.

Chi si aspettava una banale versione vintage della fortunata R 1200 R resterà deluso nel vedere che la R nineT è ben distante dalla nuda da cui deriva. Della moto di partenza sono rimasti solo il motore, la strumentazione e i comandi, tutto il resto è stato ridisegnato. Il telaio è nuovo e mantiene inalterato solo il disegno della sezione centrale, ma cambia tutto sia al posteriore che nella parte frontale.

Sparisce il telelever, elemento tecnologico che non si sarebbe accoppiato vantaggiosamente a una ciclistica retrò. Al suo posto appare un telaio a traliccio che sostiene un avantreno che poggia nientemeno che sulla forcella della S 1000 RR. Dietro, invece, ritroviamo il Paralever e il telaio termina sotto alla sella del pilota per poi proseguire con una struttura amovibile che supporta il passeggero e le sue pedane.

Il design è incentrato attorno al serbatoio in alluminio da 17 litri ben in vista al centro della moto e alla copertura per il condotto di aspirazione sul lato destro, anch’essa in alluminio spazzolato e con il logo nineT a rilievo. Ancora alluminio, con dettagli rifiniti tramite sabbiatura con sfere di vetro e anodizzazione neutra, per supporti del parafango anteriore, piastre ai lati della sella, supporto del manubrio e pomello per il precarico idraulico.

Nei progetti di marketing di BMW, la R nineT non è solo una moto retrò, ma anche un mezzo pronto per essere elaborato, e quindi ecco che diventa possibile rimuovere velocemente le pedane e la sella del passeggero e montare un codino monoposto in alluminio spazzolato.

Ma non basta, perché a Monaco hanno pensato di far sì che sia possibile eliminare del tutto la coda e far terminare la moto all’altezza della sella, seguendo una moda in voga in paesi come Germania e Inghilterra. In questo caso fanale e targa verrebbero montati lateralmente sul forcellone sfruttando gli attacchi preesistenti ma, sottolinea BMW, la moto perderebbe l’omologazione. Per ingraziare i customizer professionisti, poi, BMW ha pensato anche di sezionare in due parti l’impianto elettrico, separando ciò che serve al funzionamento del motore da tutto il resto, in modo da consentire modifiche senza troppi vincoli.

La meccanica della BMW R nineT, prevede il montaggio dell’ultimo motore raffreddato ad aria della casa bavarese, visto che molto probabilmente già nel 2014 tutte le altre bicilindriche boxer passeranno al nuovo propulsore a liquido. La R nineT, invece, avrà ancora il conosciuto boxer bialbero da 1.170 cc raffreddato ad aria e olio in configurazione da 110 cavalli a 7.750 giri/min e 119 Nm di coppia. Il cambio è lo stesso della R 1200 R ma la coppia conica finale è stata accorciata per rendere la guida più vivace.

Cura del design anche per lo scarico che ha due tromboni sovrapposti realizzati dalla Akrapovic. La ciclistica prevede forcella regolabile da 46 mm e ammortizzatore posteriore regolabile con precarico idraulico. I freni sono Brembo con dischi anteriori da 320 mm, pinze radiali e Abs di serie e un disco posteriore da 265 mm con pinza singola a due pistoni.

Per le ruote sono stati scelti una coppia di cerchi a raggi con mozzi in lega leggera nelle classiche misure di 3.50 x 17” all’anteriore e 5.50 x 17” al posteriore con la possibilità di far crescere quest’ultimo fino a 6.00 pollici ottenendo una nuova omologazione. Il prezzo della BMW R nineT sarà divulgato a novembre e la moto sarà in concessionaria a marzo 2014.

(a cura di OmniMoto.it)