Bmw F 850 GS: l’erede dalla 800 si rinnova

Il serbatoio torna in posizione tradizionale, il codino diventa molto più snello e il bicilindrico fronte marcia è del tutto nuovo.

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Redazione

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F 850 GS Non ha nulla a che spartire con la sua progenitrice che è stata una moto facile e intuitiva ma che ormai aveva poco da dire nell’attuale panorama della enduro/crossover di media cilindrata. Anzitutto il serbatoio ritorna in posizione tradizionale, garantendo alla moto una distribuzioni di pesi assolutamente equilibrata: 50 per cento all’anteriore e 50 per cento al posteriore. La ruota anteriore da 21 ribadisce la sua indole da fuoristradista che resta forte anche se l’escursione delle sospensioni è leggermente diminuita.

Cambia anzitutto l’estetica con il gruppo ottico a led che ricorda quello della 1200 integrabile anche con una luce diurna pure a led; cambia ovviamente la zona serbatoio (da 15 litri) e la zona posteriore che riceve un codino molto snello e dotato di un piccolo portapacchi che integra le maniglie per il passeggero.

L’ausilio elettronico è implementabile a richiesta con l’installazione della piattaforma inerziale che si acquista con il pacchetto Pro che porta in dono oltre all’ABS Pro e il controllo di trazione anche tre riding mode opzionali: Dynamic, Enduro e Enduro Pro. L’offerta standard prevede invece solo le modalità Road e Rain, le sospensioni presentano solo in opzione l’ormai conosciuto Dynamic ESA. Molto si è fatto anche sul fronte della ciclistica a cominciare dal telaio che qui si presenta con uno schema misto molto articolato con elementi scatolati in lamiera di acciaio che si affiancano a elementi in tubi. Questo articolato sistema si sostituisce al precedente traliccio di tubi e garantisce alla moto maggiore rigidità complessiva.

Il motore ricalca la struttura tecnica della versione precedente ma è stato integralmente riprogettato: anzitutto sale la cubatura, siamo a 853 cc e la potenza che arriva a 95 Cv cambia il manovellismo che ora è fasato a 270 grandi e cambia il sistema di equilibratura del motore che qui prevede il più tradizionale sistema a controalberi invece della vecchia terza biella del vecchio motore.

La strumentazione di serie è mista analogica – digitale, con il contagiri analogico e l’indicazione della velocità digitale, ma è anche possibile avere in opzione la strumentazione totalmente digitale TFT da 6,5 pollici già vista sull’ultima 1200.

Il prezzo è di 12.550 euro chiavi in mano che scendono a 9.950 per la sorella minore F 750 GS dotata però di un anteriore da 19 pollici e pensata decisamente per la strada e per un utenza meno esperta; per tutti e due i modelli esiste comunque anche una versione depotenziata a 35 Kw per i neopatentati.

Bmw F850 GS