Andrea Iannone con Aprilia nelle stagioni 2019 – 2020

Terza sella in MotoGP per il pilota italiano, che saluta la Suzuki e sposa il progetto della casa di Noale

Una stagione deludente, l’altra metà all’altezza delle aspettative. Non è bastato questo resoconto ad Andrea Iannone, che pochi giorni fa non è stato riconfermato dalla Suzuki. Per il prossimo biennio di MotoGP il centauro italiano correrà in sella alla Aprilia RS-GP.

Il gruppo sportivo di Noale, il cui progetto nella serie regina del Motomondiale è il più giovane in assoluto, non nasconde le proprie ambizioni, accogliendo in squadra un pilota come Iannone, il cui talento è innegabile e che nel corso degli ultimi cinque anni in MotoGP ha acquisito tanta esperienza e ha fatto vedere lampi di classe.

Dopo l’esperienza non esaltante con la Suzuki, il pilota classe 1989 nato a Vasto affiancherà in Aprilia il francese Aleix Espargarò, già in sella alla RS durante questa stagione. Per Iannone si tratta di un ritorno in Aprilia, dal momento che le sue 5 stagioni in 125 tra il 2005 e il 2009 sono state tutte in sella ad una RS, sia ufficiale che del team clienti. A caratterizzare il suo esordio in MotoGP fu invece un altro binomio tutto italiano, quello con la Ducati: con la Desmosedici, il pilota di Vasto ha acquisito esperienza e centrato la sua unica vittoria in MotoGP, nel 2016 in Austria.

Con l’arrivo di Iannone, le ambizioni della casa produttrice italiana crescono: l’obiettivo resta quello di ridurre il divario con Yamaha, Ducati e Honda. Affidandosi allo stile e all’esperienza di guida di Iannone, a Noale contano di poter centrare il primo podio e la prima vittoria della giovane storia in MotoGP. A dare ulteriore entusiasmo è il ricostituito legame tra un pilota italiano e un team tutto Made in Italy. Particolarmente entusiasta della scelta il Team Manager Aprilia Fausto Gresini: «Quello tra Iannone e Aprilia sarà un gran bel connubio, uno dei più interessanti della MotoGP e potrà portare grandi risultati. Andrea è un pilota forte, veloce, concreto. Credo che possa dare un grande supporto al team e contribuire allo sviluppo della moto».

In Aprilia, Andrea Iannone proverà a confermare quanto di buono fatto vedere in questa stagione con la Suzuki. Con la moto nipponica, infatti, sono arrivati due podi consecutivi – terzo sia a Jerez de la Frontera che nel GP delle Americhe – e un buon quarto posto al Mugello. Classe ed esperienza del pilota italiano non sono quindi in discussione: i tifosi Aprilia sono autorizzati a sognare.