SSANGYONG Tivoli

La SsangYong Tivoli è la crossover compatta della casa automobilistica coreana. Si tratti di un’auto originale che si fa notare per la sua linea caratterizzata dalle ampie nervature della carrozzeria, dai parafanghi pronunciati e dalla base dei finestrini che risale verso i larghi montanti posteriori. All’interno della crossover si possono apprezzare la qualità delle finiture, realizzate con materiali economici ma esteticamente gradevoli. Buona la disponibilità di spazio, anche per chi siede dietro. Inoltre, ci sono tanti vani portaoggetti, dal portaocchiali allo spazio a vista sopra il cassetto laterale. Grandi e comodi anche i porta bottiglie nelle portiere e tra le sedute posteriori.

Con l’ultimo restyling sono stati cambiati alcuni dettagli, come i fari full led e il cruscotto digitale che è disponibile come optional nell’allestimento Style. Il lavoro di aggiornamento della SsangYong Tivoli ha coinvolto soprattutto la parte meccanica. Ora, il motore diesel ha 136 cavalli, 21 in più di prima, mentre il 1.6 a benzina è stato sostituito da due motori turbo a iniezione diretta: un 1.2 a tre cilindri e un 1.5 a quattro cilindri. Questi propulsori hanno tutti buone doti di coppia motrice e promettono prestazioni vivaci. La 1.2 ha la trazione solo anteriore e il cambio manuale, le 1.5 e 1.6 sono disponibili anche nella versione 4×4 e con il cambio automatico a sei marce.

Come va la SsangYong Tivoli? Lo sterzo della crossover coreana non è fatto male, con servoassistenza elettrica configurabile in base alle modalità di guida, e ha una buona tenuta di strada. Sono cambiati anche gli allestimenti, che da sette sono passati a quattro: Free, Road, Dream e Icon. Questo ha portato ad aumentare la dotazione di serie fin dal modello base.
Tra i diversi modelli disponibili della Tivoli è consigliabile acquistare almeno una 1.2, che ha i sensori di parcheggio posteriori optional, visto che la visibilità posteriore è un po’ scarsa. Oppure si può optare per una 1.6, se si è interessati ad avere la trazione integrale o il cambio automatico.

SsangYong Tivoli: pro e contro

La SsangYong Tivoli è una crossover compatta e piuttosto originale, con il frontale squadrato e il tetto quasi piatto. Grazie alle sue dimensioni compatte è in grado di soddisfare le esigenze di chi si muove in città. Nonostante i soli 420 cm di lunghezza la vettura è spaziosa. Nella nuova versione la Tivoli è migliorata a livello di dotazione di sicurezza. Il sistema multimediale, però, non prevede Apple CarPlay e Android Auto, che si possono avere solo come optional. Un altro difetto del crossover coreano riguarda la visibilità posteriore che è davvero scarsa. Tutto questo però non pregiudica il comfort a bordo che è di buon livello.

Vantaggi

• Spazio a bordo

L’abitabilità resta uno dei principali punti di forza SsangYong Tivoli. C’è spazio a sufficienza sia davanti che dietro e cinque persone possono viaggiare comode. Il bagagliaio da 309 litri non è tra i più capienti, ma è comunque nella media del segmento. Tirando giù i sedili si arriva a 1.115 litri. Si perde qualcosa nella versione a trazione integrale che fa segnare 203 litri per 1.019 totali.

• Sicurezza

Rispetto al modello precedente, la nuova SsangYong Tivoli ha fatto un passo in avanti sul fronte sicurezza. Ora, fin dall’allestimento base c’è l’avviso di tamponamento frontale con la frenata automatica d’emergenza e il controllo della velocità in discesa. Sulla versione più ricca, poi, ci sono anche gli abbaglianti automatici e il mantenitore attivo della corsia, oltre al riconoscimento dei segnali stradali.

Svantaggi

• Apple CarPlay e Android Auto

Purtroppo, sulla SsangYong Tivoli mancano questi utili accessori, che permettono di usare lo smartphone tramite il sistema multimediale della vettura. Apple CarPlay e Android Auto si possono avere solo come optional ad un prezzo abbastanza elevato.

• Visibilità

La visibilità dietro della SsangYong Tivoli è ridotta e i sensori di distanza e la retrocamera fanno parte di un pacchetto che si paga a parte ad un prezzo non proprio abbordabile.