SEAT Leon

La Seat Leon è arrivata alla sua quarta edizione in una veste completamente rinnovata. Lanciata nel 1999, nella nuova versione presenta tante novità che vanno dal design ai motori. La vettura spagnola, innanzitutto, è cresciuta nelle dimensioni, con i suoi 4,37 metri, è più lunga di 10 cm rispetto al modello precedente, mentre la larghezza di 1,80 metri è diminuita di 2 cm. L’altezza, invece, di 1,44 metri è rimasta la stessa. La Leon ha anche un nuovo passo, che è di 2,69 metri, 7 cm in più della versione precedente.

Il design dell’auto è stato aggiornato donandole linee tese e muscolose, con un cofano più allungato e basso. Gli interni hanno uno stile minimal e riprendono le linee nette e decise della parte esterna. L’abitacolo ha guadagnato spazio e questo permette di viaggiare comodi anche in cinque sulla vettura spagnola. Il bagaglio, invece, non è cambiato e ha una capacità di 380 litri. Per quanto riguarda i propulsori, la Seat Leon è disponibile con due motori a benzina da 3 e 4 cilindri con possibilità di elettrificazione e due varianti del già conosciuto 2.0 TDI da 115 o 150 CV.

Questa vettura è migliorata parecchio nel comportamento su strada, dove si dimostra più solida e confortevole. Inoltre, offre la possibilità di scegliere tra diversi profili di guida: Normal, Comfort, Sport e Individual. Queste impostazioni si gestiscono dall’ottimo e completo sistema multimediale compatibile con Apple CarPlay (anche wireless) e Android Auto. L’auto viene proposta in quattro diversi allestimenti: Style a partire da 19.500 euro, Business a partire da 23.850 euro, Xcellence a partire da 25.800 euro e FR a partire anche lei da 25.800 euro. La Leon è la berlina perfetta per chi cerca una vettura brillante, confortevole e dai bassi consumi.

Seat Leon: pro e contro

La Seat Leon del 2020 è tutta nuova, sia per quanto riguarda le dimensioni che il design interno ed esterno, ma anche in fatto di dotazione tecnologica e di motorizzazioni. Ora sulla berlina spagnola c’è più spazio e si sta comodi anche in cinque. Peccato, però, che non sia aumentata la capienza del bagagliaio. La vettura ha fatto un balzo in avanti sul fronte della guidabilità e garantisce una tenuta di strada e una precisione delle traiettorie che sono tra le migliori della categoria. A livello tecnologico ha una dotazione di qualità e completa. Lo stesso, però, non si può dire riguardo agli ADAS. Nel complesso la vettura si comporta bene su strada e riesce anche a contenere i consumi.

Vantaggi

• Tecnologia

La Seat Leon ha un nuovo sistema di infotainment da 8 o 10 pollici che spicca nell’abitacolo. L’interfaccia ha una grafica moderna e si può utilizzare in modo intuitivo per controllare le funzioni più importanti della vettura. È un sistema ottimo e completo, compatibile con Apple CarPlay e Android Auto, hotspot Wi-Fi, connessione LTE, aggiornamenti OTA e traffico in tempo reale e molto altro.

• Consumi

La versione 1.5 eTSI mild-hybrid della Seat Leon sorprende dal punto di vista dei consumi. Il motore abbinato alla disattivazione intelligente di 2 cilindri nelle fasi in cui è richiesta meno potenza permette alla vettura di ridurre considerevolmente il consumo di carburante, di circa 15 km al litro in ciclo misto.

Svantaggi

• Bagagliaio

Il bagagliaio della Seat Leon non cambiato rispetto alle versioni passate e ha sempre una capacità minima di 380 litri. Poi, c’è anche uno scalino d’accesso troppo pronunciato. Inoltre, non è stato realizzato con la dovuta cura e i ganci per bloccare i bagagli non sono molto solidi.

• ADAS

Il pacchetto ADAS completo non è di serie sulla nuova Seat Leon e per averlo occorre acquistare il
Technology Pack, che costa circa 1.100 euro e prevede il Cruise Control Adattivo, il Blind Sport Assist, il Mantenitore Attivo di Corsia, i fari SEAT Full-Led adattivi, gli indicatori di direzione dinamici e il lettore dei segnali stradali. Da questo pacchetto però è esclusa la retrocamera, disponibile come optional con una spesa di 270 euro.