LOTUS Exige

Presente sul mercato da 20 anni, la Lotus Exige è una vettura sportiva davvero particolare, realizzata secondo la filosofia che indica come sia possibile andare veloci togliendo peso, non solo aumentando la potenza. Questa coupé a due posti britannica sposa appieno questo concetto, infatti conferma la stazza superleggera della Elise dalla quale deriva, ma con la differenza del tetto chiuso. Il design è accattivante e grintoso, con un look di auto da pista a partire dal vistoso alettone posteriore, oltre alle ampie prese d’aria sul cofano anteriore e ai cerchi in lega racing da 17 pollici davanti e 18 pollici dietro.

Le dimensioni della Exige sono leggermente superiori alle misure della Elise, con una lunghezza di 405 cm e una larghezza di 180 cm, mentre l’altezza è più elevata di appena 3 cm per un totale di 115 cm. Il bagagliaio invece è più piccolo, nonostante il maggiore spazio a disposizione, con una capacità del minuscolo baule della Exige di soli 98 litri. L’abitacolo è configurato con due posti secchi, con un sedile poco accessibile progettato per bloccare il conducente nella posizione di guida ottimale. Tutti gli accessori per la plancia sono optional, con la possibilità di richiedere l’aria condizionata, il cruise control, l’isolamento acustico aggiuntivo e l’impianto stereo.

La gamma della Lotus Exige prevede tre versioni, a partire dalla entry level Sport 350 equipaggiata con un motore di 3,5 litri da 350 cv, con 400 Nm di coppia e una velocità massima di 273 Km/h. In alternativa c’è la Exige Sport 410, dove i cavalli diventano 415 per migliorare velocità di punta e scatto, mentre il modello più spinto è la Exige Sport Cup 430, dotata di un motore a 6 cilindri da 436 cv e in grado di raggiungere i 290 Km/h con un’accelerazione da 0 a 100 Km/h in appena 3,3 secondi. Tutte le versioni dispongono della trazione posteriore e del cambio manuale a 6 rapporti, con emissioni di CO2 da 235 a 241 g/m e un consumo nel ciclo combinato da 9,5 a 10 Km/l.

Lotus Exige: pro e contro

La Lotus Exige è la versione a tetto chiuso della Elise, una vettura in grado di offrire maggiore spazio all’interno e prestazioni che nel modello top di gamma sono da vera supercar. Il punto di forza rimane il peso estremamente ridotto, aspetto che rende la macchina agile e maneggevole, con l’assetto basso e l’aerodinamica spinta che la tengono incollata all’asfalto. Oltre alle performance la Exige stupisce per la frenata poderosa e la precisione dello sterzo, mentre il baule è quasi inesistente e le sospensioni piuttosto dure.

Vantaggi

• Prestazioni

Come tutti i modelli Lotus anche la Exige non delude in merito alle prestazioni, assicurando un piacere di guida notevole e rivelandosi un’auto pronta per la pista, con performance sorprendenti soprattutto nell’inserimento in curva e nella tenuta di strada.

• Frenata

L’efficiente impianto frenante della Exige garantisce spazi d’arresto corti, decelerazioni immediate e il massimo controllo durante la frenata, con una configurazione del tutto simile a quella di una vettura da corsa.

• Cambio

La trasmissione manuale a 6 rapporti risulta precisa ed efficace, consentendo di esprimere al meglio le potenzialità della due posti inglese, con innesti veramente efficienti e una manovrabilità ottimale in ogni contesto.

Svantaggi

• Visibilità

L’altezza minima da terra e l’assetto ultra basso riducono considerevolmente la visibilità, con la necessità di prestare grande attenzione in strada, mentre in pista questa configurazione si rivela perfetta per assicurare un’esperienza di guida appagante.

• Bagagliaio

Il baule della Lotus Exige è inesistente, con una capacità inferiore ai 100 litri, un volume che riesce ad essere più basso perfino rispetto a quello minuscolo della Elise, con spazio appena per una busta o una piccola borsa.

• Dotazione

La dotazione di serie rispecchia la filosofia Lotus, infatti comprende soltanto l’essenziale per la guida senza nessun accessorio superfluo, una soluzione che nell’uso quotidiano potrebbe far sentire la mancanza di qualche optional in più, tuttavia basta mettere mano al portafoglio.