LAMBORGHINI Aventador

La Lamborghini Aventador è l’auto top di gamma della casa italiana, il modello più rappresentativo dell’azienda di Sant’Agata Bolognese, realizzata interamente con una scocca in fibra di carbonio per contenere il peso di questa supercar a due posti ultraleggera. La vettura è caratterizzata da una meccanica raffinata e un lavoro impressionante fatto sull’aerodinamica, con tantissime soluzioni innovative tra cui il vistoso alettone posteriore con gestione variabile dell’incidenza. La Aventador è lunga 480 cm, è alta appena 114 cm e larga 203 cm, tuttavia dispone di un bagagliaio da 110 litri utile appena per riporre qualche busta della spesa o una piccola borsa.

Gli interni sono curati e di altissima qualità, con un aspetto minimalista che non preclude l’uso di materiali pregiati, tra cui inserti in pelle e l’immancabile fibra di carbonio. Le porte si aprono verso l’alto per agevolare l’accessibilità interna, con una postazione di guida molto bassa e un sedile davvero avvolgente che infonde sicurezza. La strumentazione della Lamborghini Aventador è progettata appositamente per la pista, con sistemi digitali che forniscono tutte le informazioni più importanti sulle prestazioni del motore, inoltre non manca anche un impianto multimediale e un selettore che permette di scegliere fra tre modalità di guida, Strada, Sport e Corsa.

La supercar italiana viene proposta in due versioni, entrambe equipaggiate con un poderose motore V12 da 6.5 litri con una potenza di 740 e 770 cv, con una coppia massima di 720 Nm a 6750 giri al minuto, la trazione integrale permanente e il cambio sequenziale robotizzato a 7 rapporti. Le prestazioni sono ovviamente elevate, con una velocità massima di 350 Km/h e un’accelerazione da 0 a 100 Km/h in appena 2,9 secondi. Allo stesso tempo i consumi sono molto alti, con un valore nel ciclo combinato di 5,5 Km/l, così come le emissioni di CO2 di 486 g/Km per una omologazione ambientale Euro 6.

Lamborghini Aventador: pro e contro

La Lamborghini Aventador è un’auto sportiva senza compromessi, una vettura capace di regalare emozioni forti alla guida e stupire per il fascino del suo design. L’accelerazione è senz’altro l’aspetto più sorprendente, in quanto riesce a scattare da 0 a 100 Km/h in meno di 3 secondi, inoltre estetica e tecnologie integrate sono espresse in questo modello ai massimi livelli automobilistici. Naturalmente il prezzo è considerevole, ma adeguato all’esclusività della macchina, con una visibilità posteriore quasi inesistente.

Vantaggi

• Prestazioni

Il motore 12 cilindri della Aventador è straordinario, con tantissima coppia già ai bassi regimi e una progressione impressionante quando si spinge sull’acceleratore, capace di offrire uno scatto bruciante mentre l’aerodinamica aiuta molto nella stabilità in curva.

• Design

Senza dubbio l’estetica è un aspetto soggettivo, tuttavia è difficile non apprezzare lo stile unico della Aventador, un’auto sulla quale i progettisti Lamborghini hanno realizzato un lavoro eccezionale, abbinando al meglio le esigenze stilistiche con le necessità aerodinamiche.

• Volante

La Lamborghini Aventador viene proposta con un volante multifunzione dotato di comandi integrati, un elemento piuttosto piccolo e maneggevole in grado di fornire un’impugnatura sicura e confortevole, con paddle per le cambiate grandi ed estremamente reattivi.

Svantaggi

• Visibilità posteriore

Come succede spesso nelle supercar più estreme, anche sulla Aventador la visibilità posteriore è praticamente inesistente, rendendo indispensabile mettere mano al portafoglio per includere i sensori e la retrocamera.

• Accessibilità

Auto come questa non sono progettate per semplificare la vita a chi deve guidarle, oppure al fortunato passeggero, ad ogni modo l’accessibilità della Aventador è davvero limitata, richiedendo una serie di manovre per entrare nell’abitacolo schiacciato a terra della due posti italiana.

• Dotazione

Con un prezzo di partenza di quasi 350 mila euro qualche accessorio in più poteva anche essere compreso, infatti bisogna pagare a parte anche l’X-Frame in carbonio e i sensori posteriori.