Quale tipo di olio motore scegliere in base al clima

Forse non tutti sanno che ci sono diverse tipologie di olio motore che variano in base al clima

L’olio motore che viene utilizzato per la propria auto varia a seconda delle condizioni climatiche del luogo in cui ci si trova.

Come tutti gli olii, anche questo cambia a seconda della temperatura a cui viene sottoposto, in particolar modo a variare è la sua fluidità che tende a diminuire quando ci si trova in condizioni climatiche molto rigide e fredde e tende invece a aumentare quando la temperatura sale e fa caldo.

Per contrastare queste problematiche, oggi la tecnologia ha messo a disposizione dell’uomo olii che si adattano ad un ampio intervallo di temperatura. Si tratta dei multigrade, che vengono quindi scelti dal consumatore sulla base del tipo di temperatura che si terrà più probabilmente nel luogo dove questo verrà impiegato e nella stagione dell’anno in cui viene acquistato e quindi adoperato.

Ci sono anche delle sigle che rendono riconoscibile le caratteristiche del prodotto in base alla temperatura. Ad esempio, quello per i Paesi caldi viene marchiato con un codice numerico, mentre quello per i Paesi freddi è riconosciuto per la presenza di un numero seguito dalla lettera W, che sta ad indicare la parola Winter, inverno, e quindi il grado di freddo. Ci sono olii che possono andare bene anche se l’auto viene usata in luoghi in cui la temperatura scende anche fino a toccare -25° o -30°, in quei casi bisogna utilizzare quello che porta la sigla 10W.

In generale, si raccomanda sempre di impiegare un buon olio motore, per poter mantenere brillanti le prestazioni della vettura più a lungo. È importante non scegliere un prodotto a caso, visto che la sua funzione è indispensabile, tiene lubrificate tutte le parti del motore e le protegge dall’usura, dallo sfregamento delle superfici metalliche, che col tempo potrebbero danneggiarsi fino anche a rompersi, e dall’accumulo di sporco.

Se vi state chiedendo ogni quanto è necessario cambiare l’olio dell’auto, non c’è una regola uguale per tutti, ma molto dipende da quanto e come viene usata la vettura e da che tipo di macchina si tratta. In media, sarebbe bene cambiare l’olio ogni 10.000 km e in ogni caso, a prescindere dai km percorsi, si consiglia di controllarne il livello ogni mese e non aspettare più di due anni tra un cambio e l’altro, sostituendo anche il filtro, che consente anche di inquinare meno.