Al conducente del veicolo che commetta una violazione al codice della strada, se identificato al momento della violazione, vengono detratti punti dalla patente in un numero variabile a seconda dell’infrazione.
Si parte da un saldo iniziale di 20 punti che può essere incrementata sino a 30.
E’ possibile controllare il saldo dei punti della patente sul Portale dell’Automobilista. Una volta registrati sulla schermata del proprio profilo oltre al saldo dei punti sono visualizzati anche la data di scadenza della patente e l’elenco dei veicoli in proprio possesso.
Se per negligenza al volante si è giunti alla condizione ”punti patente esauriti”, la patente è posta in revisione. Alla decurtazione totale del punteggio non consegue, infatti, la sospensione immediata della patente di guida, ma la sua revisione, che deve essere effettuata entro 30 giorni dalla notifica che la dispone.
Il recupero dei punti parziali persi è invece possibile frequentando corsi ‘di recupero’ appositi, solitamente organizzati dalle autoscuole o da altri soggetti autorizzati dal Ministero: a corso superato (durata 12 ore), i possessori di patente di tipo A e patente di tipo B saranno in grado di poter recuperare fino a 6 punti.