Forse non tutti sanno quello che succederà a breve a tutti gli automobilisti in Italia, più precisamente a partire da gennaio 2020.
La novità era già stata annunciata un paio d’anni fa e in molti aspettavamo dei progressi in merito, si tratta di una rivoluzione che avrebbe dovuto portare ad una diminuzione dello spreco di carta inutile e, almeno queste erano le premesse, anche dei costi.
Il Documento Unico di Circolazione e di Proprietà, chiamato anche DUC, altro non è che un unico documento che avrà il compito di sostituire quelli che oggi sono la Carta di Circolazione e il Certificato di Proprietà, riassumendo tutte le informazioni in un’unica ‘carta’.
I bolli da pagare passeranno infatti da 4 a 2, con conseguente dimezzamento della spesa. Dagli attuali 64 euro a un totale di 32 euro. Inoltre lo scambio telematico di informazioni tra ACI e PRA risolve un altro problema antico, quello della non coincidenza fra intestatario della carta di circolazione e intestatario del certificato di proprietà.