Circolare con un vetro leggermente scheggiato può risultare molto rischioso.
Un parabrezza con una piccola crepa rischia di danneggiarsi ulteriormente ad ogni sollecitazione, magari per un dosso o per una una buca, o a velocità elevate. E’ bene sapere che anche un solo piccolo danno al parabrezza può esser sanzionato.
Il Codice della Strada vieta infatti la circolazione dei mezzi con parabrezza rotto o scheggiato. L’art. 79 comma 1 del Codice della Strada (CdS) sancisce la violazione, parlando della necessità che i mezzi in circolazione siano in “condizioni di massima efficienza” in modo da garantire la propria e la altrui sicurezza.
In particolare il comma 1 e 4 sanziona il conducente del veicolo che presenta un’alterazione delle caratteristiche costruttive e funzionali, tra le quali rientra il vetro che presenta incrinature, lesioni che limitano la visibilità del conducente. La sanzione prevista per detta violazione è pari a 71 euro e nessun punto di decurtazione.
A maggior ragione se il controllo avviene in Autostrada. In questo caso il CdS vieta la circolazione per i “veicoli le cui condizioni di uso, equipaggiamento e gommatura possono costituire pericolo per la circolazione”. In particolare il comma 2 lettera H e 16 sanziona il conducente che circola in autostrada con un veicolo le cui condizioni d’uso sono tali da costituire pericolo per la circolazione.
Fatto ancora più importante e da non sottovalutare è che nei casi di vetro scheggiato la revisione della vostra auto avrà esito negativo e dovrà essere ripetuta.
Il consiglio è quindi quello di non temporeggiare e di riparare il vostro parabrezza il prima possibile.