Spia dell’olio motore accesa: come comportarsi

Cosa fare nel caso in cui la spia rossa della pressione olio motore rimanga accesa

Quella della pressione dell’olio motore è una delle spie che si accendono in automatico quando l’auto viene messa in moto e serve ad indicare che la strumentazione del veicolo funziona correttamente. La spia, di colore rosso, è rappresentata da un oliatore con una goccia e resta accesa solo per alcuni secondi. Tuttavia potrebbe accadere che la spia rimanga accesa ovvero che si accenda mentre siamo in marcia: vediamo ciò cosa sta ad indicare e come bisogna comportarsi in quest’eventualità.

Quasi sicuramente siamo in presenza di un’anomalia al motore e per evitare che la cosa si aggravi è necessario fermarsi al più presto poiché vi è la possibilità che si tratti di un mal funzionamento della pompa che manda in pressione l’olio. Il rischio è infatti che il motore, in assenza di un’adeguata lubrificazione, funzioni a secco e vada incontro al grippaggio. Una volta fermata l’auto (possibilmente in piano e a motore freddo) bisogna dunque controllare il livello dell’olio con l’apposita asticella munita di tacchette indicatrici e provvedere a rabboccarlo qualora sia al minimo o addirittura sotto il minimo.

Se il problema non si risolve e la spia resta accesa sarà necessario chiamare un meccanico professionista che si occuperà di fare dei controlli più specifici, una volta che la macchina sia stata portata in officina. Il guasto segnalato dalla spia potrebbe infatti interessare la coppa del motore, magari danneggiata da un dosso troppo alto, da un urto qualsiasi o da un sasso; ovvero alcune guarnizioni usurate dal tempo che lasciano fuoriuscire olio. Potrebbe anche trattarsi del filtro dell’olio che non è più in grado di pulire il fluido dalle impurità, segnalando quindi l’anomalia al sistema: in questo, come negli altri casi descritti, è probabile che debba essere completamente sostituito il lubrificante (specialmente se l’auto ha percorso molti km dall’ultimo cambio d’olio).

É importante quindi, una volta terminati i controlli che lo stesso conducente può eseguire sul posto, chiamare in soccorso un meccanico specializzato che, con la strumentazione adeguata, sarà in grado di valutare se esiste un guasto a livello di pompa, di filtro o di altre componenti del motore; ovvero se si tratta di un’anomalia che riguarda i regolatori della pressione. In questo modo eviteremo di peggiorare la situazione e riavremo in poco tempo la nostra auto in splendida forma.

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