Come funziona lo specchietto retrovisore e tipologie

Ecco quali sono i componenti dello specchietto retrovisore, il suo funzionamento e le sue tipologie

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Stefano Bettetini

Giornalista e automotive specialst

Giornalista pubblicista, è attivo nel mondo digital dal 2005, spinto prima dalla passione nel raccontare gli eventi sportivi poi da quella per l'automotive e dalle sue evoluzioni verso un futuro sempre più sostenibile.

Lo specchietto retrovisore, chiamato anche specchio retrovisore, è un dispositivo che serve ad aumentare il livello di sicurezza di un’automobile, offrendo una maggiore visibilità posteriore e laterale del veicolo. In Italia l’obbligo dello specchietto retrovisore esterno è stato introdotto il 1° gennaio del 1977. Vediamo come funziona lo specchietto retrovisore e le tipologie.

Componenti dello specchietto retrovisore

Iniziamo dai componenti dello specchietto retrovisore, che è costituito essenzialmente dallo specchio e dal suo supporto, l’elemento che sorregge la lente e ne consente la regolazione. Poi c’è un altro elemento che è rappresentato dal braccio che va dal supporto della lente dello specchio fino alla base di fissaggio e permette di ancorare lo specchio al parabrezza o al telaio dell’automobile.

Lo specchietto retrovisore può essere posizionato lateralmente o centralmente e, in base all’altezza del veicolo, può essere messo più in alto o più in basso. In particolare, quando si parla di specchietti laterali, possono trovarsi più o meno vicini, come avviene per le moto, e lontani, come nel caso di automobili dallo stile retrò. Gli specchietti laterali possono essere anche simmetrici o asimmetrici.

Per quanto riguarda la posizione, uno specchietto retrovisore può essere collocato in posizione centrale e, in questo caso, viene definito interno. Di solito è montato sopra al parabrezza anteriore, ma in alcune macchine si può trovare sul cruscotto. Lo specchietto retrovisore può anche essere messo in posizione laterale e, in tal caso, si definisce esterno e viene fissato al montante della portiera. Grazie alla sua collocazione, permette di vedere ai lati del mezzo e di poter scorgere i veicoli dietro. In questo modo si riduce l’angolo cieco, che è tra le principali cause di incidenti stradali. Gli specchietti retrovisori laterali sono indispensabili durante i sorpassi, i cambi di carreggiata e direzione. Inoltre, sono molto utili quando si deve fare manovra per parcheggiare.

Per regolare gli specchietti laterali, bisogna spostare lo specchio utilizzando la manovella, se l’auto è datata, oppure il pulsante, se l’auto è più moderna. Lo specchietto è regolato in modo ottimale se l’immagine del retro della vettura non occupa più di un terzo dello specchietto stesso. Per regolare lo specchietto retrovisore centrale, invece, bisogna assumere una normale posizione di guida e poi ruotarlo di modo da poter vedere la maggiore porzione del lunotto possibile, per avere una visione corretta di ciò che c’è dietro la vettura.

Specchietto retrovisore interno antiabbagliamento: come funziona

Vediamo ora come funziona lo specchietto retrovisore interno antiabbagliamento. Si tratta di una soluzione importante per la sicurezza del conducente e dei passeggeri di un’automobile. È utile soprattutto di sera quando la luce dei fari delle vetture può creare dei problemi di visibilità a chi è alla guida.

Il suo funzionamento è molto semplice: grazie alla presenza contemporanea di due specchi sovrapposti, si può modificare l’angolo di rifrazione della luce disperdendo quella in eccesso che disturba la vista. Basta spostare una leva per scurire l’immagine di ciò che accade dietro di noi ed avere una visuale che non viene infastidita dalle luci.

Specchietto retrovisore elettronico

Lo specchietto retrovisore elettronico si può trovare sulle auto più recenti. Si tratta di uno specchietto dotato di una telecamera di retromarcia con display. Non c’è ancora l’obbligo di montare questo tipo di dispositivo, ma molte case automobilistiche lo propongono già di serie. Lo specchietto retrovisore elettronico consente di vedere contemporaneamente l’immagine di quello che c’è dietro l’automobile e di ciò che viene ripreso da una telecamera montata sul paraurti. Anche questa soluzione si dimostra particolarmente utile durante le manovre serali, quando diminuisce l’illuminazione.

Come attaccare lo specchietto retrovisore

Infine, vediamo come attaccare lo specchietto retrovisore. In seguito a un urto, infatti, lo specchietto retrovisore si può staccare. In questo caso, il supporto e la base di fissaggio possono rimanere saldi e ben ancorati al veicolo, ma la lente può perdere di aderenza e staccarsi. Niente paura, è possibile attaccare lo specchietto senza dover ricorrere alla sua sostituzione. Puoi anche occuparti tu della riparazione invece di portare l’auto dal carrozziere. In vendita, infatti, puoi trovare dei prodotti appositi, come collanti e adesivi, che ti consentono di ripristinare lo specchietto retrovisore ad un prezzo contenuto.