Sigle pneumatici: come leggere l’anno di fabbricazione

Ogni gomma dell’auto presenta delle sigle di fondamentale importanza perché consentono di sapere varie informazioni, tra cui anche l’età degli pneumatici

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Stefano Bettetini

Giornalista e automotive specialst

Giornalista pubblicista, è attivo nel mondo digital dal 2005, spinto prima dalla passione nel raccontare gli eventi sportivi poi da quella per l'automotive e dalle sue evoluzioni verso un futuro sempre più sostenibile.

Le sigle che troviamo sugli pneumatici dell’auto sono di fondamentale importanza, potremmo definirle una sorta di documento d’identità delle gomme stesse, che ci aiutano a capire tante informazioni a riguardo, tra cui anche l’anno di fabbricazione, e quindi l’età.

L’importanza delle sigle delle gomme auto

Chi vuole comprare le gomme nuove per la propria auto deve sapere che le sigle che vediamo sugli pneumatici sono fondamentali per poter conoscere la misura e altre caratteristiche di uno pneumatico. Peculiarità senza le quali è difficile riuscire ad acquistare le coperture giuste per la propria auto.

Le varie sigle sono incise sulla spalla dello pneumatico, e quindi sono ben visibili e consultabili da chiunque, semplicemente guardando sul fianco della gomma. Sono sigle alfanumeriche, per questo motivo l’interpretazione non è proprio semplice e immediata: vediamo a che cosa si riferiscono lettere e numeri.

Facciamo un esempio: se una gomma presenta il seguente codice alfanumerico sulla spalla – 205/65 R15 91H – il numero 205 indica la misura della larghezza del battistrada espressa in millimetri, il numero 65 invece indica il rapporto percentuale fra l’altezza del fianco della gomma e la larghezza del battistrada, in questo caso l’altezza del fianco è il 65% della larghezza.

Che cos indica invece la lettera R? Il tipo di struttura della carcassa, in questo caso radiale, che poi è la più diffusa oggi. In quanto a numeri, troviamo poi un 15 – diametro del cerchio espresso in pollici – e un 91H, codice usato per esprimere l’indice di carico e quello di velocità. Il 91 in questo caso è l’indice di carico, la lettera H è l’indice di velocità.

Che cosa sono indice di carico e indice di velocità

Ogni pneumatico ha un indice di carico e un indice di velocità:

  • il primo sta a indicare il peso massimo che la gomma stessa è in grado di sopportare a una determinata velocità;
  • il secondo indica appunto la velocità massima alla quale la gomma può viaggiare e sopportare quel carico.

Nell’esempio che abbiamo visto sopra, quello di una gomma comune (205/65 R15 91H), il 91 corrisponde a 615 kg per pneumatico e il codice di velocità indica appunto la velocità massima a cui può viaggiare quello pneumatico. La lettera H in questo caso corrisponde a 210 km/h, secondo le tabelle ufficiali.

Secondo quanto previsto dalla legge, e come abbiamo visto anche noi parlando di cambio gomme, in Italia le gomme delle auto devono avere un indice di velocità e di carico pari o superiori a quelli indicati nel libretto di circolazione del veicolo. È il Codice della Strada a prescriverlo. In caso contrario le gomme non sono adatte a quell’auto, e si rischia una multa.

La sigla che ci indica l’anno di fabbricazione della gomma

C’è un ulteriore codice, chiamato DOT, formato da quattro numeri, che ci indica l’età degli pneumatici. Questa sigla ci riferisce la data di produzione. Facciamo un altro esempio, se il codice è 0618, le prime due cifre – 06 – indicano la settimana dell’anno in cui è stata prodotta la gomma, mentre le seconde due – 18 – ci comunicano l’anno, il 2018.

Un altro codice che possiamo vedere sulle gomme è M+S, che significa Mud+Snow (fango e neve) e indica che è uno pneumatico invernale, adatto alla circolazione sulla neve.