Dot: come capire la vera età degli pneumatici

La sigla Dot indica quale è la data di produzione del pneumatico. Si tratta di tre o quattro cifre che indicano la settimana e l'anno di produzione.

Foto di Stefano Bettetini

Stefano Bettetini

Giornalista e automotive specialst

Giornalista pubblicista, è attivo nel mondo digital dal 2005, spinto prima dalla passione nel raccontare gli eventi sportivi poi da quella per l'automotive e dalle sue evoluzioni verso un futuro sempre più sostenibile.

Tanti ormai sono coloro che comprano gli pneumatici sui numerosi siti online che li vendono a prezzi estremamente convenienti. Al momento dell’acquisto, oltre alla corretta misura dello pneumatico, è necessario porre attenzione anche alla data di fabbricazione che è importante per evitare di comprare pneumatici vecchi, magari stoccati per anni nei magazzini. Per controllare le informazioni sull’età dello pneumatico bisogna controllare la marcatura DOT presente sul lato di ogni pneumatico: le ultime tre o quattro cifre codificano la data di produzione.

Tre cifre indicano che lo pneumatico è stato prodotto prima degli anni duemila: ad esempio (VEDI FOTO SOTTO), se vediamo il numero 159 significa che lo pneumatico è stata prodotto nella 15^ settimana del 1999.

Quattro cifre invece indicano che lo pneumatico è stato prodotto negli anni duemila: ad esempio (VEDI FOTO SOTTO) se vediamo il numero 4712 significa che lo pneumatico è stato prodotto nella 47^ settimana del 2012.

Per quanto riguarda la durata del pneumatico è opportuno precisare che a livello normativo non esistono prescrizioni o limitazioni di impiego direttamente collegabili alla sua data di fabbricazione (come ribadisce Fabio Bertolotti di Assogomma), questa semplice sigla però ci permette di capire facilmente la data di fabbricazione al momento dell’acquisto di uno pneumatico nuovo o usato.

Esistono determinate procedure da seguire per un corretto immagazzinamento dei pneumatici. Quest’ultimi devono infatti essere protetti dalla luce del sole, dall’umidità e da sbalzi termici.

L’ETRTO (associazione europea dei produttori di pneumatici) indica come 36 mesi il periodo massimo per il quale un pneumatico può essere considerato pari al nuovo,