I trucchi per riparare le piccole ammaccature dell’auto

Avete accidentalmente urtato qualcosa con la vostra automobile e ora volete rimediare all'ammaccatura? Niente paura, leggete questa guida per sapere come fare

Le ammaccature prodotte ai danni della carrozzeria, della scocca o della fiancata di un’automobile rappresentano di certo uno spinoso incoveniente, in quanto risultano assai vistose e, spesso, la carrozzeria della macchina funge da biglietto da visita quando si viaggia. Se avete perciò subìto un danno di piccola entità paragonabile a un’ammaccatura, vi basterà continuare a leggere per sapere come comportarvi.

Per le ammaccature di grado lieve è possibile agire applicando degli impacchi di ghiaccio sui rigonfiamenti occorsi sulla carrozzeria e successivamente riscaldare con un normale phon. L’azione del ghiaccio si basa sulla sua contrazione che dovrebbe far rientrare, in compartecipazione con l’effetto freddo-caldo dell’asciugacapelli, del tutto la piccola ammaccatura.

Per danni sempre di lieve intensità si può procedere spalmando sui bordi dell’ammaccatura un pò di crema lubrificante come la vaselina e poi applicarvi una ventosa facendo pressione verso l’esterno, fino a far scomparire del tutto il piccolo ″inestetismo″. Si raccomanda per la corretta esecuzione dell’opera di far bene aderire lo sturalavandini ai bordi dell’ammaccatura, in modo che la pressione rimanga costante.

Se l’ammaccatura è di media grandezza, del diametro maggiore di 12-13 centimetri, allora si può eseguire un buon risultato andando a raschiare con della comune cartavetro l’ammaccatura servendoci di uno strumento, detto primer, che fornisce il giusto grip (forza di presa) sulla carrozzeria. Una volta raschiata, l’ammaccatura viene stuccata per fare da base alla successiva azione, che è la verniciatura. Infatti, come ultima fase, si prevede che l’ammaccatura e la piccola zona esterna ad essa venga riverniciata dello stesso colore (meglio se un po’ più intenso) della carrozzeria dell’automobile.

Se l’ammaccatura riscontrata non demorde o qualora sia maggiore di 16-17 centimetri, allora si ricorre a un metodo più risolutivo praticando innanzitutto un foro al centro del ringonfiamento. Dopo di che si procede trapanando con un trapano a media spinta nel foro in questione sempre dall’esterno verso l’interno; il foro serve per aprire un piccolo canale nel quale posizionare il pistone tira-ammaccature che deve essere tirato energicamente all’infuori. A questo punto, è possibile posizionarsi sotto l’automobile e, servendosi di un martello, colpire in maniera non molto forte la scocca , collimando verso la zona dell’ammaccatura.