Rc Auto: cos’è la classe di merito e come sapere la propria

La classe di merito è uno degli elementi fondamentali in un contratto di assicurazione auto, come si può conoscere la propria e di che cosa si tratta

Foto di Laura Raso

Laura Raso

AUTOMOTIVE SPECIALIST

Cresciuta nel paese della Moto Guzzi, coltiva la passione per i motori e trasforma l’amore per la scrittura in lavoro, diventando Web Content Editor esperta settore automotive.

L’Rc Auto è la copertura assicurativa base per tutti i veicoli, obbligatoria per legge. Sentiamo spesso parlare di classe di merito, ma non tutti forse sanno bene di che cosa si tratta, perché è importante e come conoscere la propria.

Innanzitutto dobbiamo dire che si tratta di uno dei fattori che più di tutti determina il prezzo della polizza. Si chiamano CU, classi di merito universali, e sono state introdotte dall’ISVAP nel 2005 per riuscire a mettere in relazione polizze di compagnie assicurative differenti e garantire la concorrenza sul mercato e la trasparenza. Vediamo nel dettaglio a che cosa ci riferiamo quando parliamo di classi di merito.

Classe di merito: che cos’è

Si tratta di una sorta di voto che viene dato a ogni automobilista a cui è intestata la polizza. Il punteggio è numerico, da 1 a 18, e viene assegnato seguendo il meccanismo bonus-malus. Cosa significa? Ai conducenti più virtuosi, senza incidenti all’attivo, viene data “la valutazione” più bassa, a cui corrisponde anche un costo minore della polizza RCA.

Le classi di merito sono appunto universali, questo significa che tutte le compagnie assicurative usano le stesse. Anche le regole per stabilirne l’aumento o la diminuzione sono le medesime, e seguono il principio per cui chi provoca incidenti sale di classe; i conducenti non responsabili di danni e sinistri invece sono premiati con la classe di merito più bassa, sono meno rischiosi per le compagnie e quindi pagano meno.

Il punteggio, come già detto, va da 1 a 18, la prima CU è la migliore. Chi non ha alle spalle una propria storia assicurativa e stipula per la prima volta la sua polizza, entra nel mondo RC Auto con la classe 14, quella cosiddetta d’ingresso, appunto.

Il meccanismo di bonus-malus è molto semplice: chi provoca sinistri stradali scende di due CU (malus), chi non causa invece incidenti, sale ogni anno di una classe (bonus).

Classe di merito: il soggetto a cui si riferisce

È importante sapere che la classe di merito è riferita al proprietario dell’auto, non a colui che sottoscrive la polizza Rc Auto (i consigli per risparmiare). La classe di merito stabilisce il valore del premio da pagare, ma è riferita sempre e comunque al proprietario del mezzo assicurato.

Come conoscere la propria la classe di merito

Sull’attestato di rischio è indicata la propria classe di merito (come si calcola). Si tratta del documento specifico (ha valore legale) che indica qual è storia assicurativa dell’automobilista. Tale documento si trova sul sito internet della compagnia assicurativa; altrimenti è possibile risalire alla propria CU attraverso il sito dell’ANIA (Associazione Nazionale tra le imprese Assicuratrici), semplicemente inserendo la targa. In ogni caso, la propria compagnia assicurativa saprà indicarvi come recuperare il vostro attestato di rischio.

Classe di merito: come evitare il malus

Il comportamento negli ultimi 5 anni del conducente del veicolo assicurato è determinante per l’assegnazione della classe di merito, che conserva la sua validità anche nel caso in cui la polizza non venga rinnovata o sia sospesa nello stesso periodo. Attenzione: non devono passare i 5 anni, una volta trascorsi infatti il conducente perde definitivamente la sua classe di merito.

Se l’assicurato cambia compagnia assicurativa (lo può fare di anno in anno senza comunicazione alcuna, dal 1° gennaio 2013 infatti è stato abolito il tacito rinnovo) oppure cambia auto, allora ha diritto a conservare la sua CU. Lo stesso diritto si mantiene anche in caso di furto, demolizione ed esportazione del veicolo all’estero.