Fendinebbia: quando si devono usare in auto per non prendere multe

La guida con la nebbia richiede prudenza e conoscenza delle proprie capacità e del comportamento del veicolo, oltre che del corretto uso dei fendinebbia

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Fabio Lepre

Giornalista

Appassionato di motori e narratore delle storie dell'industria dell'auto. Sempre alla ricerca di notizie sul mondo delle 4 ruote e delle novità normative.

I fendinebbia, collocati nella parte anteriore dell’automobile, sono progettati per migliorare la visibilità in condizioni atmosferiche complicate. In parallelo, i retronebbia, posti nella parte posteriore del veicolo, svolgono la stessa funzione. Per massimizzarne l’efficacia è importante conoscere la corretta modalità d’uso che migliori anziché peggiori la visibilità.

Come funzionano i fendinebbia dell’auto

I fendinebbia dell’auto sono un componente essenziale progettato per l’utilizzo in condizioni di visibilità ridotta, come nebbia, pioggia intensa, fumo o neve. La loro posizione strategica, situata in basso nel frontale del veicolo, è studiata per evitare il riflesso delle goccioline d’acqua o dei fiocchi di neve, più scarsi in prossimità dell’asfalto.

L’impiego degli anabbaglianti o degli abbaglianti in queste condizioni potrebbe causare una dispersione luminosa diretta verso il conducente, generando una barriera luminosa che comprometterebbe ulteriormente la visibilità. Allo stesso tempo, i retronebbia fungono da luci di posizione, caratterizzate da un’intensità luminosa rossa, utili per garantire la visibilità del veicolo agli altri utenti della strada attraverso nebbia o pioggia.

L’importanza della prevenzione per guidare in sicurezza

Meglio non sottovalutare la nebbia e acquisire la giusta competenza per guidare in sicurezza. Siamo davanti a una condizione atmosferica che può manifestarsi improvvisamente con la formazione di banchi densi sia di giorno sia di notte.

Il primo suggerimento è di agire preventivamente verificando le condizioni dell’auto, con particolare attenzione ai fari. Significa assicurarsi che tutte le lampade, anteriori e posteriori, e gli indicatori di direzione funzionino correttamente. Qualora fosse necessaria una sostituzione, rispettare i requisiti di potenza e omologazione per evitare problemi di surriscaldamento o di tensione.

In caso di incertezza, consultare un elettrauto qualificato, specialmente se si tratta di fari a Led o allo xeno, che richiedono interventi specializzati.

L’uso dei fendinebbia secondo il Codice della Strada

L’uso dei fendinebbia è regolamentato dal secondo comma dell’articolo 153 del Codice della Strada. La disposizione specifica che queste luci possono essere attivate di giorno, in alternativa agli abbaglianti o agli anabbaglianti, in caso di condizioni atmosferiche avverse come nebbia, pioggia intensa o nevicate che rendono insufficiente la visibilità offerta dai fari principali.

L’articolo non vieta esplicitamente l’uso esclusivo dei fendinebbia durante le ore notturne. Il Codice della Strada non fornisce infatti disposizioni specifiche sull’uso dei fendinebbia nella fascia oraria che va da 30 minuti dopo il tramonto del sole a 30 minuti prima del suo sorgere.

La Corte di Cassazione ha confermato che l’utilizzo contemporaneo dei fendinebbia e dei fari anabbaglianti di notte non costituisce infrazione purché non sia necessario. Il comma 8 dell’articolo 153 stabilisce che, in caso di nebbia con visibilità inferiore a 50 metri, pioggia intensa o nevicata fitta, è obbligatorio utilizzare la luce posteriore per nebbia. Naturalmente se il veicolo ne è dotato.

Lo stesso articolo 153, al comma 11, prevede sanzioni per l’uso improprio dei dispositivi di illuminazione, inclusi i fendinebbia. Il retronebbia dell’auto, paragonabile ai fari abbaglianti, potrebbe infastidire il guidatore del veicolo che segue in condizioni di buona visibilità. Di conseguenza il suo utilizzo è obbligatorio solo in caso di nebbia, pioggia intensa o nevicate fitte. L’accensione dei fendinebbia e del retronebbia è sempre indicata da spie luminose: verde per i fendinebbia e giallo-arancio per il retronebbia.

Il mancato rispetto delle norme del Codice della Strada comporta sanzioni amministrative che vanno da 42 a 173 euro.

Come guidare in sicurezza con la nebbia

Una volta completate le operazioni di manutenzione del veicolo è utile affrontare in modo pratico l’esperienza di guida in condizioni di nebbia per garantire la massima sicurezza. L’approccio deve essere cauto e non bisogna sottovalutare il pericolo, indipendentemente dall’esperienza alla guida. Uno dei principali fattori da considerare è il tempo di reazione per l’arresto del veicolo in caso di emergenza. Dipende dalla velocità e dalla distanza.

C’è chi consiglia di individuare un punto luminoso lungo la strada, come un cartello stradale, e contare il tempo impiegato per superarlo in quanto fornisce un’indicazione approssimativa del tempo di reazione. Da non sottovalutare l’effetto della nebbia sulla percezione della velocità. Guidare in condizioni nebbiose può comportare una diminuzione della percezione della velocità, portando a un aumento involontario della stessa e riducendo la capacità di valutare i pericoli sulla strada. Mantenere elevati livelli di concentrazione e attenzione è fondamentale per evitare gravi errori di valutazione.

Mettersi in scia di un’auto: sì o no

Guidare in scia di un’altra vettura che percorre lo stesso tratto di strada può essere un buon modo per procedere in sicurezza. Il guidatore ha infatti un punto di riferimento visivo che lo aiuta a non avvertire la sensazione di smarrimento. A patto che il veicolo di fronte non stia procedendo a una velocità eccessiva. Se si avverte che il ritmo dell’auto seguita sia troppo elevato, è consigliabile evitare di seguirlo da vicino e ridurre la propria velocità.

In tutti i casi è fondamentale mantenere sempre le distanze di sicurezza. In pratica significa concentrarsi sui fari rossi del veicolo che precede, anziché su altri dettagli come il tipo di automobile o la targa. Il guidatore può così avere una migliore percezione della distanza e reagire prontamente a eventuali cambiamenti nella situazione del traffico.

Cos’è la funzione cornering dei fendinebbia

I fendinebbia possono essere dotati di una funzione utile nota come cornering per migliorare la visibilità durante la guida in curva. Si attiva quando il volante viene girato per affrontare una curva, illuminando il fendinebbia corrispondente per proiettare la luce sulla parte interna della curva stessa, migliorando così la visibilità.

I fari a Led a matrice, che consistono in sorgenti luminose separate, riescono invece a generare un fascio di luce orientato verso il basso e lateralmente, simulando l’effetto dei fendinebbia auto con funzione cornering.

L’uso di anabbaglianti e abbaglianti con la nebbia

La guida con la nebbia comporta senza dubbio una difficoltà aggiuntiva a causa della limitata efficacia delle luci dell’auto nel penetrare le goccioline di nebbia sospese nell’aria. Queste goccioline agiscono come piccoli specchi, riflettendo la luce e compromettendo la visibilità.

Di conseguenza, durante la guida in queste condizioni è consigliabile mantenere i fari a una posizione bassa e parallela rispetto alla strada, evitando di utilizzare gli abbaglianti, a meno che non si tratti di nebbie deboli.