La guida per l’utilizzo corretto del cambio manuale

La maggior parte delle auto sono dotate di cambio manuale, ma non tutti sanno usarlo alla perfezione

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Redazione

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Ogni auto è dotata di cambio, automatico o manuale, tutti lo sanno ma forse non ne conoscono alla perfezione il funzionamento e come dovrebbe essere usato in maniera corretta. È molto semplice, basta imparare quali sono i passaggi giusti da eseguire e cosa intendiamo quando parliamo di “freno motore”, che consente all’automobilista di rallentare senza usare solo il pedale del freno.

Concentriamoci sulle auto con cambio manuale, dotate solitamente di 5 (o 6) marce; la prima deve essere usata esclusivamente per partire, per parcheggiare o compiere manovre a velocità minime. La seconda deve essere inserita quando prendete velocità, fino ad arrivare alla quinta (o alla sesta). Come si usano? Bisognerebbe tenere sotto controllo il numero dei giri e aumentare la marcia ogni volta in cui il motore arriva a circa 2.000. Ma vediamo a cosa fare attenzione.

Quali sono le marce dell’auto

Nelle vetture con cambio manuale è l’automobilista a decidere quando cambiare le marce. Il cambio manuale, nelle auto standard a cinque marce, dalla prima alla terza, riduce la velocità, mentre dalla quarta in poi agisce al contrario. La quinta è considerata la marcia di riposo, da usare infatti quando di percorrono lunghe distanze a velocità costante, come in autostrada.

Quando cambiare la marcia

Capire qual è il momento giusto per cambiare marcia non è semplice per chi guida per la prima volta e non ha ancora esperienza; col tempo si riesce ad acquisire una certa malizia e a conoscere a fondo l’auto, cambiando marcia quasi “in automatico”, quando il veicolo stesso “lo richiede”. Per i più insicuri comunque ci sono tre situazioni tipiche che possiamo indicare per capire quando cambiare marcia:

  • il contagiri raggiunge quota 2000, quindi è necessario inserire quella superiore;
  • ascoltando il motore e il rumore che fa. Se emette un suono acuto, allora bisogna cambiare marcia e inserirne una superiore;
  • se invece l’auto rallenta e non si riesce a aumentarne la velocità, allora bisogna cambiare marcia, scalando a quella inferiore.

Come scalare o ingranare la marcia

La marcia si deve scalare quando l’auto prende velocità e dovete rallentare, potete farlo senza usare il pedale del freno. Usare il cosiddetto “freno motore” preserva le pastiglie dei freni e l’impianto frenante, oltre a essere molto utile nelle lunghe discese, nel traffico intenso o prima di affrontare una salita, per avere abbastanza giri motore per percorrerla senza perdere troppa potenza.

Per rallentare nel modo giusto scalando le marce bisogna premere a fondo la frizione senza frenare né accelerare e scalare, passando quindi alla marcia appena inferiore. Poi basta rilasciare la frizione per sentire la macchina rallentare. Per ingranare la marcia quando l’auto prende velocità, bisogna premere sempre a fondo il pedale della frizione e inserire la marcia successiva.

Come inserire la retromarcia

La retromarcia si inserisce come le altre marce, premendo la frizione e spostando la leva del cambio verso la R. Tre cose a cui fare attenzione:

  • posizionare bene gli specchietti, evitando di girarsi durante la manovra;
  • evitare di procedere a velocità sostenuta, perché la retro è la più forte delle marce;
  • considerare la percezione di spostamento: quando si sposta il volante verso sinistra, l’auto va a sinistra, è “il muso” che si sposta verso destra (e viceversa).