Patente A, A1, A2 e AM: quali moto si possono guidare

Esistono differenti categorie di patente per la moto, ognuna delle quali consente di guidare una tipologia di veicoli determinata: vediamo tutti i dettagli a riguardo

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Redazione

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Per poter guidare la moto in Italia si hanno a disposizione differenti categorie di patente: AM, A1, A2 e A. Vediamo nel dettaglio a quale età si possono conseguire e quali moto permettono di guidare.

Patente AM

La prima patente della moto che si può conseguire è la AM, a partire dal compimento dei 14 anni di età. Permette di guidare:

  • ciclomotori a due ruote (categoria L1e) con velocità massima di costruzione non superiore a 45 km/h, cilindrata inferiore o uguale a 50 cm³ se a combustione interna, oppure la cui potenza nominale continua massima è inferiore o uguale a 4 kW per i motori elettrici;
  • mezzi a tre ruote (categoria L2e) con velocità massima non superiore a 45 km/h e con cilindrata inferiore o uguale a 50 cm³ se ad accensione comandata, oppure la cui potenza massima netta è inferiore o uguale a 4 kW per gli altri motori a combustione interna, oppure la cui potenza nominale continua massima è inferiore o uguale a 4kW per i motori elettrici;
  • quadricicli leggeri con massa in ordine di marcia inferiore o uguale a 425 kg (categoria L6e), velocità non superiore a 45 km/h. Motore termico non superiore a 50 cm3, potenza non superiore a 4 kW (per quad da strada leggeri L6a) e non superiori a 6 kW (per quadricicli leggeri L6b per trasporto merci e/o persone).

Per conseguire la patente AM è necessario fare un esame teorico e uno pratico. Il quiz scritto consiste in un questionario informatizzato della durata di 25 minuti, composto da 30 domande a cui rispondere Vero o Falso). La prova è superata se il numero di risposte errate non è superiore a 3.

Patente A1

Si consegue a partire dai 16 anni e permette di guidare:

  • motocicli di cilindrata massima 125 cm³, potenza massima 11 kW e con un rapporto potenza/peso non superiore a 0,1 kW/kg;
  • tricicli di potenza non superiore a 15 kW;
  • macchine agricole che non superano i limiti di sagoma dei motoveicoli.

Patente A2

La patente A2 della moto si può conseguire dai 18 anni, come la B, quella dell’auto. Permette al nuovo pilota di mettersi alla guida di motocicli di potenza non superiore a 35 kW con un rapporto potenza/peso non superiore a 0,2 kW/kg e che non siano derivati da una versione che sviluppa oltre il doppio della potenza massima.

Patente A

La patente A si può prendere dai 24 anni, è la cosiddetta A senza limiti o A3. Chi è già titolare di patente A2 da almeno 2 anni può conseguire la A anche dai 20 anni.

Con la patente A si possono guidare:

  • tricicli di potenza superiore a 15 kW (dai 21 anni);
  • motocicli, ossia veicoli a due ruote, senza carrozzetta (categoria L3e) o con carrozzetta (categoria L4e), con motore con cilindrata superiore a 50 cm³ se a combustione interna e/o aventi una velocità massima per costruzione superiore a 45 km/h (dai 24 anni).

La patente è valida ogni 10 anni fino a 50 anni di età, 5 anni per i titolari di patente tra 50 e 70 anni, 3 anni per chi ha più di 70 anni, 2 anni per chi supera gli 80 anni.

Il conducente con patente B, per conseguire la patente A deve sostenere solo l’esame pratico.

Una novità introdotta nel 2022 è questa: l’esame per conseguire la patente della moto, per alcune categorie di utenti, è stato abolito. Regole che valgono solo ed esclusivamente per i soggetti che sono già in possesso della patente A1 o A2 (conseguibili rispettivamente a partire dai 16 e dai 18 anni).

Per loro infatti basta aspettare due anni dall’ottenimento della patente stessa, per poter “trasformare” la A1 o A2 in A3 senza dover affrontare alcun esame: sarà obbligatorio frequentare un corso pratico-teorico presso l’autoscuola, della durata minima di 7 ore.

L’esame teorico per le patenti A1, A2, A si esegue con il metodo informatizzato. Il quiz è composto da 30 domande a risposta secca con un massimo di 3 errori consentiti.