Pneumatici invernali usati: cosa controllare per non subire truffe

Comprare pneumatici usati può essere conveniente per il portafoglio ma bisogna fare attenzione alla sicurezza.

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Redazione

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Acquistare pneumatici usati, in questo periodo di crisi ad ottobre 2020, può essere un modo per risparmiare un centinaio di euro ma bisogna stare attenti da chi si compra e alle condizioni degli stessi.

Siti internet e privati offrono a prezzi convenienti treni di gomme invernali o estive usate ma al momento dell’acquisto bisogna sempre assicurarsi che la sicurezza della nostra guida non sia compromessa.

Se si vuole compare uno pneumatico usato, anzitutto la prima cosa da controllare sono le misure dello pneumatico che devono essere omologate dal costruttore e devono essere rispettati gli indici di carico e di velocità raccomandati. Ricordate poi che gli pneumatici montati su uno stesso asse devono essere identici.

Un controllo da fare è quello che riguarda l’usura del battistrada. Per legge il battistrada non deve essere inferiore a 1,6 mm, ma gli esperti ritengono che questa profondità minima sia troppo bassa. Raccomandano quindi un minimo di 4 mm come profondità del battistrada degli pneumatici estivi ed una profondità del battistrada degli pneumatici invernali di 3 mm.

A vista poi potete controllare il fianco del battistrada per vedere se mostra dei rigonfiamenti o delle screpolature sospette.

Infine se lo pneumatico risulta in buona condizione potete controllare anche la data di produzione dello stesso. Per farlo dovrete verificare il codice DOT sulla spalla dello pneumatico che ci permette di capire facilmente la data di fabbricazione al momento dell’acquisto di uno pneumatico usato.