Passaggio di proprietà auto usata: costi e documenti utili

Vendere o comprare un nuovo veicolo comporta la registrazione dell’atto di vendita al PRA: come funziona

Quando si acquista o si vende una macchina usata in Italia, per legge, è necessario registrare l’atto di vendita al PRA, e quindi fare quello che chiamiamo ‘passaggio di proprietà’ del veicolo. Una procedura che svolge il concessionario che vende la macchina stessa ma che, se la compravendita avviene tra privati, deve essere fatta autonomamente.

In realtà è possibile svolgere tutte le pratiche da soli oppure affidarsi ad un’agenzia. Vediamo come procedere, quali documenti servono e anche a quali costi si va incontro.

I documenti necessari per il passaggio di proprietà auto

Per poter registrare l’atto di vendita del veicolo usato servono:

  • documento d’identità del venditore e dell’acquirente;
  • codice fiscale dell’acquirente;
  • il libretto di circolazione dell’auto;
  • il Certificato di Proprietà Digitale del veicolo, rilasciato dal PRA, che attesta lo stato giuridico del mezzo stesso;
  • il modello TT2119 per operazioni di veicoli a motore, compilato e firmato e reperibile presso gli STA, negli uffici territoriali dell’ACI.

Dal 1° gennaio 2020 le auto usate comprate vengono dotate del nuovo Documento Unico di Circolazione e di Proprietà (DU), che sostituisce il libretto di circolazione e il certificato di proprietà digitale.

Passaggio di proprietà auto: cosa fare

Innanzitutto bisogna inserire la dichiarazione unilaterale di vendita sul retro del Certificato di Proprietà, che deve essere controfirmata dal venditore e autenticata in Comune o in uno STA. Dal momento in cui la firma viene autenticata, l’acquirente deve registrare il passaggio di proprietà entro 60 giorni, e richiedere il nuovo Documento Unico di Circolazione e di Proprietà (DU).

Le operazioni effettuate presso uno Sportello Telematico Automobilistico avvengono automaticamente, quindi la richiesta di registrazione del passaggio di proprietà è contemporanea all’autenticazione della firma del venditore.

I costi

Per sapere quanto si spende per effettuare il passaggio di proprietà di un’auto usata, bisogna innanzitutto considerare i kW o cavalli di potenza del motore e la provincia di residenza dell’acquirente (si paga infatti un’Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT), che varia a seconda della regione e che incide per circa il 30% sulle spese totali). I costi da sostenere sono:

  • 10,20 euro diritti per la Motorizzazione Civile;
  • 27 euro di emolumenti ACI;
  • 27,06 euro per aggiornare il Libretto di Circolazione (con il Documento Unico scaricabile online, il costo si azzera);
  • 32 euro di imposta di bollo per la trascrizione dell’atto di compravendita al PRA;
  • 48 euro di imposta di bollo con Nota Libera;
  • 150,81 euro di IPT fino a un massimo di 53 kW, più 3,51 € per ogni kW aggiuntivo.

Questi sono i costi da sostenere per il passaggio di proprietà fatto autonomamente (poco meno di 300 euro), che diventano più elevati chiaramente quando si affida il tutto a un’agenzia, che chiede circa 100-150 euro per l’intermediazione.