Abbiamo assistito alla rimozione del Tutor in autostrada un anno fa e vediamo oggi invece dove è operativo il nuovo sistema per il controllo della velocità.
Con l’arrivo dell’estate sappiamo benissimo che si avvicinano i grandi esodi per le vacanze, gli automobilisti sarebbero anche molto curiosi di sapere quali sono oggi le tratte autostradali in cui è attivo il controllo della velocità tramite i portali del SICVe PM, i nuovi sistemi di rilevazione. I Tutor classici sono stati disattivati da un anno e a breve faremo i conti con le previsioni per il traffico estivo. Dopo la sentenza della Corte d’Appello che ha imposto la rimozione dei vecchi dispositivi sono già attivi i nuovi sistemi di rilevazione della velocità. Anche questi ultimi sono sotto indagine da prima ancora che entrassero in servizio a causa di una lotta giuridica per in atto per determinare la paternità del brevetto, proprio lo stesso motivo per cui sono stati eliminati i Tutor classici.
I dati che abbiamo in mano oggi sono quelli che si possono vedere sul sito della Polizia e sono aggiornati al 14 maggio 2019. Vediamo che da 20 tratte autostradali siamo passati a 37 in cui i vecchi Tutor sono stati sostituiti dal nuovo sistema SICVe PM. I controlli stanno quindi man mano aumentando ma siamo ben lontani dalle promesse fatte solo un anno fa, in cui si diceva che tutti gli automobilisti sarebbero stati sotto la lente di ingrandimento per ogni km di autostrada percorso in Italia. Facendo solo un veloce paragone possiamo dire che al momento della prima sentenza contro il vecchio Tutor, lo stesso aveva il controllo di circa 300 tratte, quindi si era molto più attenti al volante. Il nuovo sistema invece sorveglia un numero di percorsi che possono arrivare a 30 km di lunghezza e più distanziati, quindi pare che possa diventare più alto il rischio di premere sull’acceleratore.
Vediamo nel dettaglio quali sono le tratte controllate dal nuovo Tutor, aggiornamento 14 maggio 2019, consultabili a questo link sul sito della Polizia. Raccomandiamo a tutti gli automobilisti italiani di prenderne atto e di mantenere sempre una velocità controllata, entro i limiti stabiliti dalla legge, oltre che attenzione e diligenza al volante.