La rottamazione delle vecchie multe non pagate è la nuova possibilità per i cittadini di cancellare il proprio debito con Equitalia – ora Agenzia Entrate-Riscossione, nel caso in cui abbiano ricevuto la notifica di in una o più cartelle esattoriali che per qualsiasi motivo non sono state pagate entro il termine previsto dalla legge, ossia, entro 60 giorni dalla notifica.
Il decreto legge n. 148/2017 (art. 1) prevede la Definizione agevolata, la cosiddetta ”rottamazione”, per le somme affidate all’Agente della riscossione dal 1° gennaio al 30 settembre 2017.
Si può presentare la domanda online con ”Fai D.A. te” entro il 15 maggio 2018. (questo il link)
- Il decreto legge n. 148/2017 (art. 1) collegato alla Legge di Bilancio 2018 stabilisce che i benefici previsti dalla definizione agevolata vengano applicati alle somme riferite ai carichi affidati all’Agente della riscossione nel periodo dal 1° gennaio al 30 settembre 2017.
- Chi aderisce dovrà pagare l’importo residuo del debito, ma senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Per le multe stradali, invece, non si dovranno pagare gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge.
- Ciò è dovuto al fatto che, la multa per la violazione del Codice della Strada è già di per sé una sanzione amministrative e per questo motivo che la rottamazione cartelle esattoriali, si applica ”limitatamente agli interessi”, comprese le maggiorazioni previste per i tardati pagamenti dalla legge di depenalizzazione del 1981.
- È possibile pagare in un’unica soluzione oppure a rate (fino a un massimo di 5), rispettando le date di scadenza riportate sulla comunicazione inviata da Agenzia delle entrate-Riscossione e sui bollettini di pagamento.