Manutenzione auto GPL: gli interventi necessari

Quali sono tutti gli interventi utili per mantenere in ottime condizioni l'auto a GPL

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Laura Raso

AUTOMOTIVE SPECIALIST

Cresciuta nel paese della Moto Guzzi, coltiva la passione per i motori e trasforma l’amore per la scrittura in lavoro, diventando Web Content Editor esperta settore automotive.

Le auto a GPL oggi sono più diffuse rispetto al passato, questa tipologia di alimentazione permette di risparmiare sul costo del carburante. Una cosa importante da sapere però è che necessita di alcuni dettagli e delle accortezze particolari che servono a far funzionare meglio l’impianto e a mantenerlo sempre efficiente, senza che presenti alcun problema. Sono necessari interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria che è bene conoscere, senza chiaramente dimenticare il tagliando e la revisione, a cui sono soggetti tutti i veicoli.

Manutenzione ordinaria

Nella manutenzione ordinaria dell’impianto di alimentazione GPL per auto rientra anche il tagliando, insieme alle varie procedure per cui bisogna rispettare le scadenze che sono riportate sul libretto di manutenzione del veicolo. Solitamente la manutenzione periodica deve essere fatta ogni 15.000/20.000 chilometri. Rispetto a un’auto benzina o diesel il costo varia è può essere un po’ più alto. Ci sono infatti degli interventi dedicati esclusivamente al GPL che determinano i costi più elevati, come ad esempio la sostituzione di particolari filtri, il controllo delle valvole del motore o ancora la verifica di eventuali perdite.

Auto a GPL: la revisione

Le regole della revisione auto non cambiano, rimangono le stesse che valgono per i mezzi a benzina e diesel. Quindi la prima deve essere fatta dopo 4 anni dall’immatricolazione del veicolo e poi ogni due anni.

La sostituzione del serbatoio

La Legge italiana obbliga gli automobilisti a sostituire il serbatoio GPL dell’auto ogni 10 anni, periodo che si deve calcolare dalla data di immatricolazione, se l’impianto è presente di serie sull’auto, oppure dalla data di collaudo, se l’impianto viene installato in un secondo momento.

La revisione della testata del motore

Dopo alcuni anni di utilizzo dell’impianto, potrebbe capitare di dover fare la revisione della testata del motore, tra i vari interventi possibili. Infatti l’impianto GPL può portare un aumento dell’usura delle valvole del motore, per cui è fondamentale eseguire la manutenzione periodica.

I costi della sostituzione

Come abbiamo visto, la sostituzione dell’impianto è obbligatoria per Legge e deve essere fatta ogni 10 anni. Il costo si aggira in media sui 500 euro.

Un consiglio: sarebbe bene viaggiare periodicamente a benzina, per preservare l’auto e mantenere più efficiente il motore. Altro appunto da fare riguarda il fatto che il GPL, se mantenuto correttamente, ha diversi pregi: inquina poco e consente di circolare anche nei blocchi del traffico e di risparmiare sui costi del carburante.