Il freddo colpisce inevitabilmente alcune funzionalità dell’auto, rendendo più difficoltose alcune funzionalità della vettura, primo tra tutti è il motore a subire le basse temperature.
Con l’aumento della difficoltà nel mettersi in moto, e i tempi più lunghi per riscaldarsi, si richiede un notevole apporto di energia al mezzo che si riflette sulla batteria. Come fare per proteggerla dal freddo?
Prima di tutto è necessario tenere sotto controllo alcune cose della batteria, perché seppure è vero che le batterie moderne non necessitano più di grandi manutenzioni, possono essere soggette a cali di tensione, questo vi deve dare un segnale: la batteria comincia a non essere più a posto e necessita di essere cambiata. Solitamente si ipotizza una durata di circa 4 anni.
Uno dei sistemi per salvaguardare l’arrivo del freddo, è tenere la batteria a un livello di carica ottimale, in modo da non subire sbalzi di tensione.
Questo lo si può fare in maniera del tutto semplice, attraverso l’utilizzo di un voltmetro.
Se la batteria presenta un valore superiore a 12,6 la batteria è in ottime condizioni, se invece il valore è sotto 12,4 significa che la batteria va ricaricata.
Nel caso abbiate necessità di caricare la batteria, ci sono due diversi sistemi: il primo è quello attraverso il collegamento con i morsetti, oppure con il più classico caricabatteria da casa.
Questo metodo viene vivamente consigliato se si ha una batteria con dispositivo start & stop. Infatti utilizzare l’altro sistema potrebbe danneggiare il sistema elettrico centrale della vostra vettura.
Nel caso dovete invece procedere con la sostituzione della batteria, ci sono delle cose fondamentali e importanti da sapere se si parla di auto moderne. Le batterie di ultima generazione possono richiedere molto più di una semplice sostituzione, è possibile infatti che si debba procedere ad un restart delle centraline. Rivolgetevi sempre ad un elettrauto, in questi casi la mano di un esperto è la cura più accurata che si può avere della propria macchina.
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