Cos’è il servosterzo e a cosa serve

Grazie al servosterzo, è più facile e agevole muovere il volante dell'auto: ecco come funziona

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Stefano Bettetini

Giornalista e automotive specialst

Giornalista pubblicista, è attivo nel mondo digital dal 2005, spinto prima dalla passione nel raccontare gli eventi sportivi poi da quella per l'automotive e dalle sue evoluzioni verso un futuro sempre più sostenibile.

Il servosterzo è un meccanismo che si trova all’interno della scatola dello sterzo, che permette di girare il volante senza troppa fatica da parte del guidatore. Questo particolare tipo di dispositivo funziona in modo inverso rispetto alla velocità della vettura. Cosa significa? Che se si sta viaggiando a una velocità sostenuta lo sterzo diventa più duro e ‘frena’, così da non far sbandare l’auto mentre gira. Se invece si sta viaggiando a una velocità bassa, lo sterzo è invece morbido e gira più facilmente. Il servosterzo funziona con un olio che ammorbidisce il volante e aumenta la capacità di sterzata delle ruote.

Un tempo le macchine non erano dotate di servosterzo. Fino a qualche decennio fa girare il volante non era semplice e occorreva molta forza per tenere la macchina in curva – soprattutto se stretta – ed evitare che andasse dritta. Non solo: soprattutto parcheggiare era difficile a causa della durezza del volante. Un’innovazione tecnologica che ha facilitato la vita di tutti i guidatori e che ha reso senz’altro le macchine più sicure rispetto a quanto lo erano in passato. Oggi non esiste macchina che non sia realizzata con il servosterzo e non c’è guidatore che sarebbe disposto a tornare indietro e acquistarne una che non ce l’abbia.

Servosterzo elettrico e servosterzo idraulico

Esistono due tipi di servosterzo: quello elettrico e quello idraulico. L’effetto ottenuto è sempre lo stesso, entrambi danno una spinta al movimento che diamo al volante per facilitare il cambio di direzione. Il primo però genera questa potenza sfruttando un motorino elettrico, il secondo utilizza la potenza generata invece da una pompa idraulica.

Il servosterzo elettrico

Nello specifico il servosterzo elettrico funziona, come detto, tramite un motorino elettrico gestito da una centralina, che riceve le informazioni sull’azione sterzante tramite un sensore. Si tratta di un sistema che garantisce una maggiore precisione alla guida perché il comportamento dello sterzo dipende dalla velocità cui viaggia la vettura. Nel caso si stia guidando in modo sostenuto, l’assistenza del servosterzo è minore, in caso contrario maggiore. Nel caso si dovesse verificare un’avaria o l’automobile dovesse presentare dei problemi, si accenderà immediatamente una spia luminosa. Si potrà continuare a guidare, ma potrebbe capitare che il volante non sia ‘morbido’ come quando il servosterzo funziona perfettamente.

Il servosterzo idraulico

Il servosterzo idraulico è meno diffuso rispetto a quello elettrico. In genere è infatti utilizzato per i mezzi pesanti, come tir e trattori, e in alcuni casi sulle auto di grossa cilindrata. Come funziona? Quando il volante gira per fare una sterzata, il distributore dell’olio si aziona e viene condotto attraverso un tubicino in una delle due camere del cilindro operatore. Si tratta di un aumento di pressione che sposta la levetta che agisce sulle ruote, facendole girare secondo quanto comandato dal guidatore. Il servosterzo idraulico è molto comodo sui mezzi pesanti perché garantisce una guida più fluida ma, dato che è sempre in funzione, consuma molto di più rispetto a un servosterzo elettrico. Ed è anche il motivo per cui in genere non viene montato sulle macchine più comuni e diffuse che si trovano in commercio.

Cosa fare se si blocca lo sterzo

A volte potrebbe capitare di avere a che fare con il servosterzo bloccato. Una delle situazioni peggiori in cui potreste incappare, è che questo si blocchi mentre si sta guidando: si tratta di un’opzione certamente più rara e che non capita spesso, ma alla quale bisogna comunque reagire in modo pronto e mantenendo il sangue freddo. La prima cosa da fare è mettere le quattro frecce per segnalare la presenza di un problema. Se lo sterzo dovesse rimanere duro, è consigliabile recarsi in un’officina per chiedere aiuto a un meccanico.

Le cause di malfunzionamento del servosterzo

Tra le cause di malfunzionamento del servosterzo troviamo gli pneumatici o la cinghia di servizio. L’usura delle gomme o la pressione bassa possono essere la causa del servosterzo bloccato: in questo caso, bisognerà cambiare le ruote oppure gonfiarle in modo da rimediare al problema. Se gli pneumatici sono in buone condizioni, la causa del servosterzo bloccato potrebbe essere riconducibile alla cinghia di servizio. Controllate se manca l’olio nel dispositivo dello sterzo, e in caso aggiungetelo. Se la causa non è imputabile né alle gomme né alla cinghia di servizio, è bene rivolgersi a un meccanico.