“Hey Google”, il nuovo modo per pagare il parcheggio

I comandi vocali di Google semplificano la vita degli automobilisti in tutto il mondo: le nuove funzioni per il parcheggio ultra rapido

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Laura Raso

AUTOMOTIVE SPECIALIST

Cresciuta nel paese della Moto Guzzi, coltiva la passione per i motori e trasforma l’amore per la scrittura in lavoro, diventando Web Content Editor esperta settore automotive.

Il settore automobilistico è “sotto l’ala” di Google, che tiene particolarmente alle innovazioni in campo tecnologico per quanto riguarda appunto le funzionalità legate ai veicoli. Lo vediamo a partire da Android Auto, e man mano con le innovazioni e gli sviluppi delle tecnologie a bordo, che si susseguono ormai da tempo.

Un ottimo comparto in cui investire per il colosso di Mountain View; negli ultimi anni abbiamo assistito ai vari sviluppi tecnologici nel settore automotive, con a capo appunto Google e Android (oltre che iOS per tutti gli utenti iPhone). I comandi vocali sono ormai una delle innovazioni maggiormente utilizzate oggi e famose nel mondo, Google Assistant sta diventando uno degli strumenti sempre più in voga tra gli automobilisti, che semplifica e velocizza molte operazioni e funzionalità in auto, senza compromettere la sicurezza alla guida.

Google ha un grande obiettivo a proposito: gestire tutto con i comandi vocali, semplicemente parlando. Ed è proprio in questo ambito che oggi parliamo dell’ultimissima novità messa in campo dal colosso, che consente di pagare il parcheggio semplicemente parlando con l’assistente vocale a bordo.

Google Assistant: come funziona

Un grande strumento per tutti gli automobilisti, Google Assistant semplifica la vita di chi sta al volante, fornendo aiuto utile per differenti funzionalità a bordo, senza compromettere l’attenzione (e di conseguenza la sicurezza) alla guida. Supporta infatti i conducenti alle prese con il navigatore satellitare e le impostazioni di viaggio, gli aggiornamenti sul traffico e altre notizie importanti. Non è un segreto che sia legato anche a Google Maps (di recente abbiamo visto quali sono le cinque funzionalità “segrete”) con la nuova modalità Auto, che si può personalizzare ad hoc. E non è tutto, perché presto gli sviluppi tecnologici daranno la possibilità all’utente anche di gestire differenti impostazioni da remoto. Un esempio? Bloccare e sbloccare le portiere, attivare il condizionatore per raffrescare o riscaldare l’abitacolo e molto altro ancora.

La grande novità di Google Assistant: il pagamento dei parcheggi

Nel mondo in cui viviamo trovare un parcheggio che non sia a pagamento ormai è diventato praticamente impossibile. E proprio per questa esigenza interviene ancora una volta Google, con il suo assistente vocale. L’ultima novità del colosso infatti riguarda proprio il pagamento degli stalli e la creazione di una sezione apposita nelle impostazioni di Google Assistant, chiamata “I tuoi veicoli”, che serve per inoltrare il pagamento semplicemente con la voce. Al momento si tratta di una funzionalità attiva solo negli Stati Uniti, ma potrebbe arrivare anche in Italia, anzi, è quasi certo che anche noi potremo usufruirne, anche se non sappiamo ancora quando e come.

Nella suddetta nuova sezione rientrano le targhe aggiunte all’assistente vocale, Google Pay (o Wallet, per i pagamenti) e Google Maps. I numeri di targa ovviamente servono per poter pagare la sosta nel parcheggio. La sezione “I miei veicoli” può essere modificata e personalizzata dagli utenti.

Nelle città americane in cui oggi è possibile usare questa nuova funzionalità per il pagamento del parcheggio (sono più di 400 al momento) è sufficiente dire “Hey Google, paga il parcheggio”, per eseguire il versamento senza nemmeno scendere dalla macchina e usare denaro contante o carte.