Guidare con le infradito si può? Chiariamo i dubbi

Un dubbio che attanaglia gli automobilisti ogni estate, la possibilità di guidare con ciabatte o infradito e che cosa dice la legge a riguardo

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Laura Raso

AUTOMOTIVE SPECIALIST

Cresciuta nel paese della Moto Guzzi, coltiva la passione per i motori e trasforma l’amore per la scrittura in lavoro, diventando Web Content Editor esperta settore automotive.

Ogni estate una delle domande più frequenti tra gli automobilisti italiani riguarda la possibilità o meno di guidare con le infradito o le ciabatte ai piedi. È importante sapere che cosa dice la legge, per poter evitare sanzioni pesanti e soprattutto per guidare in sicurezza, senza rischiare incidenti.

Non è vietato

Diciamolo subito e chiaramente: il vero e proprio divieto di guidare l’auto con le ciabatte è stato eliminato nel lontano 1993, ormai 30 anni fa. Per questo motivo oggi, nel 2023, è possibile scegliere liberamente che tipo di calzature usare per guidare la propria macchina; c’è anche chi preferisce guidare a piedi nudi, piuttosto che con le infradito, che spesso si rivelano poco sicure perché scivolano via dai piedi, ostacolando la pressione sui pedali e mettendo a rischio la sicurezza su strada.

La normativa attuale quindi non prevede nessun tipo di divieto o obbligo per il tipo di calzature che si vogliono indossare durante la guida dell’auto, ma si ispira semplicemente al buon senso del conducente al volante.

Non ci sono quindi scarpe vietate o consentite, consigliate o meno: la cosa importante a cui fare riferimento è la situazione specifica. Pensiamo a un esempio molto semplice, ma che ci fa intendere molto bene il motivo per cui è bene valutare la situazione: chi è in grado di dimostrare che guidare con delle scarpe con il tacco alto sia meno pericoloso e difficoltoso che guidare con le infradito o le ciabatte ai piedi? Nessuno, appunto.

È fondamentale capire però che l’automobilista deve essere in grado di autodisciplinarsi nella scelta dell’abbigliamento, delle calzature da portare durante la guida dell’auto e di eventuali accessori. L’obiettivo è uno: guidare in sicurezza e avere sempre il controllo dei pedali e godere della piena efficacia della forza esercitata sui pedali.

Che cosa dice il Codice della Strada

Nello specifico però vediamo che cosa dice il Codice della Strada proprio sulla guida in infradito o ciabatte. Come abbiamo già detto, al momento non c’è alcun divieto di legge, anzi, la normativa stabilisce che debba essere l’automobilista stesso ad applicare il buon senso, in modo da garantire sempre la sicurezza durante la guida, sia per se stesso che per gli altri utenti – deboli e non – che circolano sulla strada.

È però d’obbligo fare una precisazione importantissima, a cui bisogna prestare attenzione. È vero che guidare in ciabatte non è vietato, quindi essere sorpresi al volante con le infradito non è un comportamento sanzionabile, ma è altrettanto vero che ci sono situazioni in cui il problema si pone. La più grave è il caso di sinistro stradale. Se infatti chi di dovere durante i rilievi dell’incidente riesce a dimostrare che le ciabatte sono state l’elemento di colpa e che quindi in quella situazione specifica non dovevano essere usate, allora le conseguenze per l’automobilista, in caso di risarcimento dei danni, potrebbero essere davvero pesanti.

Che cosa potrebbero contestare le Forze dell’Ordine

In caso di controllo, gli agenti potrebbero contestare gli articoli 140 e 141 del Codice della Strada, che rispettivamente indicano quanto segue:

  • gli utenti della strada devono comportarsi in modo da non costituire pericolo o intralcio per la circolazione e in modo che sia in ogni caso salvaguardata la sicurezza stradale;
  • il conducente deve sempre conservare il controllo del proprio veicolo ed essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza, specialmente l’arresto tempestivo del veicolo entro i limiti del suo campo di visibilità e dinanzi a qualsiasi ostacolo prevedibile.

Il Codice dice inoltre: “Chiunque viola le disposizioni del presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 42 a 173 euro”. È possibile comunque fare ricorso al Giudice di Pace, per poter annullare la sanzione però è chiaro che debba essere dimostrato che la guida non sia stata influenzata dalla mancanza di scarpe del conducente con infradito, ciabatte o piedi nudi.

Che cosa succede in caso di incidente? La Polizia di Stato potrebbe, nel caso in cui l’automobilista senza scarpe sia coinvolto in un sinistro stradale, scrivere il verbale e imputare la causa dell’episodio – grave o meno – all’inadeguatezza delle calzature. L’assicurazione potrebbe così rivalersi sull’automobilista e prevedere che sia lui stesso a risarcire i danni provocati.

Si può guidare a piedi nudi?

Come abbiamo visto quindi è possibile sia guidare con le ciabatte e le infradito, sia a piedi nudi. Tutte le regole che abbiamo descritto sinora infatti valgono anche nel caso in cui una persona decida di guidare scalza, senza alcun tipo di scarpa o altra calzatura ai piedi.

Anche in questo caso infatti non esiste una norma specifica che sanziona questo comportamento ma la cosa fondamentale è sempre e solo una: il conducente deve riuscire a mantenere il controllo del proprio mezzo e ad assicurare una frenata immediata e tempestiva in caso di eventuali ostacoli lungo il proprio percorso.

Che cosa consigliamo di fare

Se guidare con le ciabatte ai piedi o con le infradito quindi non è abbastanza per prendere una multa, non essendoci un divieto o una legge che obbligano a indossare determinate calzature mentre si conduce il proprio veicolo, è anche certo che non sia proprio il modo più sicuro di guidare.

È risaputo infatti che, soprattutto le infradito e alcuni tipi di ciabatte, magari anche a causa del sudore e dei piedi bagnati durante l’estate, possono scivolare proprio mentre il conducente sta per schiacciare il pedale del freno (o dell’acceleratore) impedendo la frenata e causando un incidente.

La suola dell’infradito può rimanere incastrata sotto il pedale o scivolare, facendo perdere il controllo del mezzo all’automobilista. Un’eventualità che potrebbe mettere a rischio la vita di chi è al volante e degli altri utenti che circolano sullo stesso percorso, che siano pedoni, ciclisti o alla guida di altri mezzi.

Il consiglio degli esperti quindi è di tenere in auto un paio di scarpe chiuse adatte alla guida, delle tennis ma anche dei sandali, l’importante è che abbiano il cinturino anche dietro, in modo da evitare che la calzatura scivoli via dal piede. Una volta parcheggiato poi sarà possibile infilarsi le proprie ciabattine e stare freschi e più sicuri.